Netflix annuncia una grande novità in arrivo entro la fine del 2022 sulla sua piattaforma streaming: Bardo, False chronicle of a Hanful of truths, il nuovo film diretto dal premio oscar Alejandro G. Iñárritu.
Il film è una commedia nostalgica che esplora un viaggio interiore, personale. Nella storia, un famoso giornalista e documentarista messicano (stessa nazionalità del regista), fa ritorno a casa e entra in una profonda crisi esistenziale.
Fonte foto: RB Casting
Questo crollo lo porterà a cercare risposte nel suo passato per riconciliare il presente. Un viaggio turbolento, fatto di consapevolezza della sua identità, studio delle relazioni familiari la storia del suo paese e la follia dei suoi ricordi.
Il film è stato scritto da Alejandro González Iñárritu e Nicolás Giacobone; i due avevano già collaborato insieme per la sceneggiatura da oscar del film Birdman.
Alejandro su Netflix, attesissimo a fine 2022
Citando Scott Stuber, a capo del Global Film di Netflix
“Alejandro è uno dei più grandi registi moderni e uno dei principali visionari del nostro settore. Bardo è un’esperienza cinematografica che ci ha ispirati a creare una strategia di distribuzione progettata affinché il film penetri nella cultura nel modo più vasto e ampio possibile. Daremo agli amanti del cinema di tutto il mondo l’opportunità di vivere il film attraverso un’uscita globale nelle sale cinematografiche e su Netflix. Conoscendo Alejandro da molto tempo, sono personalmente molto entusiasta di poter finalmente lavorare al suo fianco e portare il suo film a un pubblico globale”.
La distribuzione di Bardo avverrà globalmente partendo dal Messico, nazione del regista, per poi toccare Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Italia, Spagna, Germania, Argentina, Brasile, Australia, Nuova Zelanda, Scandinavia, Paesi Bassi, Giappone e Corea tra gli altri, per poi debuttare su Netflix
Il film è interpretato da Daniel Giménez Cacho e Griselda Siciliani ed è stato girato nella città natale di Iñárritu, Città del Messico.
È stato girato in 65 mm e la fotografia è stata curata del candidato Oscar Darius Khondji.
Iñárritu, il regista dei record
Oscar è Iñárritu sembrano essere sinonimi. Il regista colleziona premi e candidature dai primi anni 2000. Il primo Oscar è stato vinto per regia e sceneggiatura di Birdman nel 2014 e l’anno successivo per The Revenant.
Fonte foto: cinematographe.it
Altri film pluripremiati di Iñárritu son stati Biutiful (2010), Babel (2006), 21 Grams (2003) e Amores Perros (2001). Nel 2018, Iñárritu ha vinto uno Special Achievement Academy Award per la sua installazione di realtà virtuale Carne y Arena.
Bergamasca, ma nomade per il nord d’Italia, classe 1989 e di professione navigo nel mondo del marketing e della comunicazione.
Mi contraddistinguo per la testa dura e la curiosità che mi portano ad interessarmi sempre a ciò che succede nel mondo. Amo l’arte in maniera viscerale, leggo sempre troppo poco per quanto vorrei, cucinare e camminare. Hermes mi da la possibilità di raccontarvi con le mie parole questi mondi e di portarvi a spasso con me.