La Regina Elisabetta e i protocolli sul cibo

La Regina Elisabetta e i protocolli sul cibo

La Regina Elisabetta II è un’icona di perfezione regale, amata non solo dai suoi sudditi, ma nel mondo intero. La sua longevità, in questi ultimi anni, la fa protagonista di ironia, ma lei riesce, comunque, a essere protagonista. I doveri di una regina non sono solo quelli di rappresentare con dignità il suo popolo. Dietro la sua veste ufficiale, i suoi vestiti dai colori più strani, i suoi cappellini ancora più bizzarri, ci sono mille aspetti di vita spicciola che sono la delizia dei cercatori di gossip. Uno di questi aspetti, forse il meno conosciuto, riguarda il cibo.

Le abitudini di una Regina

Sappiamo che la Regina Elisabetta si concede pochi sfizi, quando si parla di cibo. Quattro pasti al giorno bastano per The Queen: colazione, pranzo, un inglesissimo afternoon tea e poi la cena. Quantità limitate, come ha sottolineato il Royal Chef Darren McGrady che, per quindici anni, ha comandato uno staff di 20 chef nelle cucine della Royal Family. McGrady ha dato alle stampe le memorie del suo lavoro:  Eating Royally: Recipes and Remembrances from a Palace Kitchen   e  la raccolta di ricette The Royal Chef at home e ha messo la sua esperienza a disposizione di chi voglia ingaggiarlo, attraverso il sito Eating Royally.

The Queen inizia la giornata con tè e biscotti a cui fa seguito una tazza di cereali.

La dieta della Regina Elisabetta è anche noiosa, se vogliamo: a pranzo le alternative sono pesce alla griglia o insalata di pollo alla griglia. Contorni di insalate, zucchine o spinaci.

Assolutamente rituale il tè del pomeriggio, come la tradizione inglese comanda: si accompagna la bevanda con scones con marmellata e burro. «La regina mette sempre prima la marmellata.», rivela Mc Grady.

I protocolli della Regina Elisabetta sul cibo

Fonte foto: Vogue

Le «debolezze» della Regina

La Regina Elisabetta cede qualche volta alle tentazioni della gola. Sempre da McGrady veniamo a sapere che adora la cioccolata e che il suo dolce preferito è la torta Perfection, un’alternanza di strati di cioccolato bianco e fondente, rifinita con scaglie di cioccolato.

Sappiamo anche che la Regina non disdegna l’alcool: il suo drink preferito, che sorseggia prima del pranzo, è un cocktail a base di gin e Dubonnet, con ghiaccio e una fettina di limone. Da poco tempo lo stesso gin bevuto dalla Regina Elisabetta può essere acquistato su internet. Sul sito Royal Collection Trust si può avere, per la somma di 40 sterlina, una bottiglia del gin Buckingham Palace, preparato proprio con le erbe dei giardini del palazzo reale, rigorosamente raccolte a mano. Gli incassi sono devoluti a favore dell’organizzazione benefica fondata proprio da Elisabetta, per gestire la meravigliosa e ricchissima collezione artistica della casa reale.

Ma qualche sfizio, ogni tanto…

La Regina Elisabetta ama i tramezzini coi gamberi. Ebbene sì. Ma anche i Croque Monsieur, con gruyere e uova.

E altra cosa, poco regale, il piatto del venerdì che la Regina ama molto è un popolare Fish and Chips.

Un altro sfizio che si concedeva la Regina, avveniva fra le mura del castello di Balmoral ed era il risultato dei barbeque preparati dal suo amato marito, il Principe Filippo, ottimo cuoco, a quanto si sa.

La tradizione è importantissima.

La Regina Elisabetta è, tutto sommato, un’abitudinaria: la torta che viene preparata per il suo compleanno è la stessa da 80 anni! Poi c’è il Natale. Per il pranzo della festa più importante dell’anno la regina vuole che siano serviti ben tre tacchini: uno destinato al pranzo ufficiale; uno da servire nella royal nursery, per i bambini e il terzo destinato allo staff di palazzo.

I protocolli di sicurezza

La Regina non ama la cipolla e odia l’aglio. A Buckingam Palace l’aglio è bandito. E non ama neppure la pasta mangiata alla sera, perché contiene carboidrati. Però, a parte questo suo gusto personale, deve sottostare ad attente regole che riguardano la sua salute.

Alla tavola della Regina Elisabetta e della sua famiglia sono vietati:

  • la carne cruda;
  • i frutti di mare e il pesce crudo
  • il fois gras

Nel caso dei primi due cibi la ragione è che potrebbero provocare intossicazioni. Per l’ultimo ha vinto la volontà animalista del Principe Charles, sempre attento a non oltrepassare il limite del rispetto per il benessere degli animali.

E a proposito di animali

McGrady ci informa che anche i corgi, gli amatissimi cagnolini della Regina Elisabetta, usufruiscono dei servigi del Royal Chef: per loro pasti a base di coniglio e fegato, mescolato con cavolo e riso.