Policoro dalla lunga spiaggia

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: Wayglo Basilicata

Policoro, famoso per la lunghissima spiaggia sul Mar Ionio, è uno dei comuni più grandi in provincia di Matera. È situato vicino alle rovine della città di Eraclea, importante centro della Magna Grecia, risalente al VI secolo avanti Cristo.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: gustour.it

Un po’ di storia antica

Policoro è un luogo ricco di cultura fin dai tempi in cui era una delle polis più attive della Magna Grecia. Lungo il litorale materano ricompreso tra le regioni Puglia e Calabria sorsero, in quel periodo, una accanto all’altra diverse cittadine. Tra questi insediamenti vi erano anche Siris e Metapontion che, oltre a coniare una propria moneta, furono importanti produttori di ceramiche. Le due polis entrarono in competizione e prevalse Metapontion. Questa regione era denominata Siritide.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: sagreinbasilicata.com

Nel Medio Evo

Il centro urbano di Polidoro si sviluppò, durante il Medio Evo, nei pressi del Castello Baronale. Il feudo divenne proprietà della famiglia Sanseverino che, nel 1600, ne fece dono ai Gesuiti. Il castello fu trasformato in un monastero ma, nel 1772, i Gesuiti furono cacciati dal Regno delle Due Sicilie dal Re Ferdinando IV di Borbone. Il Feudo di Policoro, venduto all’asta, fu acquistato dalla nobildonna Maria Grimaldi, principessa di Gerace. Il Monastero tornò ad essere Castello ed ospitò personaggi illustri quali il cardinale Ruffo e il Re Giuseppe Bonaparte.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: pinterest.it

Storia moderna

Inizialmente frazione del comune di Montalbano Jonico, Policoro, divenne comune autonomo dal 1959. Negli anni successivi, grazie al fatto che molte persone vi si trasferirono dai comuni dell’entroterra, ebbe un ottimo sviluppo demografico. Policoro è infatti il terzo comune più popolato della regione. È inoltre importante anche dal punto di vista economico per l’ottima posizione al centro della piana del Metapontino.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: e-borghi.com

Cosa vedere

Le cose da vedere a Policoro non mancano ma direi che il Museo della Siritide dedicato a Dinu Adamesteanu, archeologo rumeno naturalizzato italiano, sia una delle attrazioni da non perdere.

Consigliata anche una visita all’Oasi WWF Pantano di Policoro, una delle aree protette più attraenti della Basilicata famosa anche per essere Zona di Protezione Nazionale per le Tartarughe Marine. Ovviamente il centro storico presenta diverse opportunità architettonicamente rilevanti quali il Castello Baronale, i Giardini Murati e infine le Chiese: Madre, Buon Pastore e San Francesco. Non può certamente mancare la passeggiata al Lido.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: eurospin-viaggi.it

Eventi da non perdere

Il palinsesto annuale prevede diverse manifestazioni. Il Blues in Town, festival che la regione Basilicata dedica alla musica blues. Si svolge solitamente nel mese di agosto.

A fine maggio si è invitati a sporcarsi le mani degustando il cibo tipico al Lucania Street Food. Sul lungomare si svolge anche la manifestazione per l’assegnazione del Premio Heraclea volta a riconoscere le eccellenze in campo lavorativo e della cultura economica e produttiva, che hanno dato lustro in Italia e nel mondo alla Regione Basilicata.

Policoro dalla lunga spiaggia

Fonte foto: viaggi.corriere.it

Credo comunque che anche in ottobre, seppure in assenza di manifestazioni od eventi rilevanti che richiamino molti turisti, un soggiorno a Policoro possa rivelarsi benefico per il corpo e lo spirito.