Fonte foto: Viaggiareinpuglia.it
La Puglia è nota per il suo mare cristallino, i paesaggi straordinari, i luoghi impregnati di storia e tradizione e per la buona tavola. Visitarla è consigliabile, viverci un privilegio. Poterla scoprire in bicicletta è un’esperienza unica per godere di fantastiche emozioni in tutti i periodi dell’anno, perché anche l’inverno non è una stagione troppo cattiva, qui da noi.
Scoprire la Puglia in bicicletta tra antichi borghi marinari, paesaggi contadini, città d’arte, parchi naturali e tanto mare, immenso, profumato di salsedine e dalle infinite e suggestive sfumature del verde e dell’azzurro, rende la visita un’esperienza indimenticabile: pedalando con lentezza trai suoi dolci dislivelli si può cogliere l’essenza di tutte le bellezze che questa terra regala.
Gli amanti della vita all’aria aperta e dell’attività fisica potranno testimoniare che non esiste modo migliore per riscoprire i sapori e i profumi di una terra così affascinante se non quello di esplorarla in sella a una bici!
Dal Parco Nazionale del Gargano, al Parco Nazionale dell’Alta Murgia, fino alle terre del Salento: il tacco dello Stivale presenta itinerari e percorsi per tutti i gusti e le difficoltà.
Professionista o ciclista alle prime armi, non ha importanza: si sceglie la propria meta seguendo le proprie necessità ed esigenze, raccogliendo tutte le informazioni necessarie e poi via! Le vacanze in bici alla scoperta della Puglia possono iniziare.
In un’ottica di sviluppo del turismo ecocompatibile la Regione riconosce e promuove dal 2013 uno sviluppo della mobilità ciclistica, che prevede obiettivi strategici e azioni di sostegno alla creazione di un sistema integrato di ciclovie lungo tutto il territorio pugliese.
I percorsi: La Ciclovia dell’Acquedotto
All’interno di questo grande progetto, la realizzazione della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese rappresenta il primo importante passo concreto.
Dell’intero percorso, che si estende per circa 500 km attraversando la Campania, la Basilicata e la Puglia, attualmente sono stati finanziati e realizzati solo i primi 15 km di ciclovia in Valle d’Itria: si estendono esattamente tra i comuni di Cisternino e Locorotondo, da Figazzano a Ceglie Messapica (BA).
È conosciuta ai più come “la Valle dei Trulli”. La visita si snoda attraverso le bellezze naturali, architettoniche e paesaggistiche di questa porzione della Murgia dei Trulli, pedalando tra la pietra viva, i muretti a secco, il rosso scarlatto dei gerani e i pinnacoli dei trulli.
Il tour si svolge lungo strade di campagna a basso traffico, con pendenze facilmente superabili da chiunque, per un’escursione in tutta sicurezza, e include una breve visita di Alberobello, Locorotondo e Cisternino, quest’ultimo un paesino molto caratteristico dove c’è la sede per il noleggio delle bici.
Boschi, vigneti, alberi di ciliegio e una vegetazione tipica del territorio colorano di verde i chilometri percorsi in sella.
I percorsi: La ciclovia dei Borboni
Inaugurata nel giugno del 2010 la Ciclovia dei Borboni collega, in un itinerario che parte da Bari e termina a Napoli, le regioni Puglia, Basilicata e Campania.
I numerosi saliscendi, il discreto dislivello e la tipologia di tracciato fanno dei suoi 334 km totali un percorso poco indicato per i ciclisti alla prime armi. Questo itinerario è perfetto per i ciclisti alla ricerca di nuovi scorci e vogliosi di esplorare le bellezze paesaggistiche e culturali del meridione d’Italia.
Nel tratto Bari – Castel del Monte, la ciclovia dei Borboni attraversa il Parco Nazionale dell’Alta Murgia, un territorio variegato e affascinante, in cui a boschi e grandi distese verdi si alternano una serie di formazioni rocciose.
Visibile anche da lontano, Castel del Monte si erge imponente in cima a una collina. La perfezione delle forme, l’armonia degli elementi, la maestosità dell’architettura: il capolavoro di Federico II di Svevia, dal 1996 patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO, così caratteristico tanto da essere diventato anche un biscotto, è oggi uno dei simboli non solo della regione Puglia, ma anche dell’Italia, conosciuto su scala internazionale. Raggiungere in bicicletta un sito dal valore così unico è un’emozione da non perdere.
Lungo la ciclovia sono presenti diverse aziende agrituristiche e strutture ricettive particolarmente strategiche per i biker che possono approfittare di questi punti di sosta per prendersi una pausa durante il percorso, fare le giuste provviste di acqua e degustare i piatti tipici della zona, come per citarne uno, la Tiella barese.
I percorsi: Litoranea Otranto – Santa Maria di Leuca
La litoranea Otranto – Leuca è una delle strade panoramiche più straordinarie d’Italia e uno dei tratti costieri più selvaggi del litorale salentino. Pur non conformandosi come una vera e propria pista ciclabile, questo itinerario è una delle mete preferite dagli amanti della bicicletta e merita di essere citata fra i tragitti assolutamente da percorrere in bici.
Per attraversare in bicicletta questo balcone a picco sul mare, dell’altezza di circa 100m e caratterizzato da continui sali e scendi, non è necessario essere degli esperti. Con un po’ di attenzione ai veicoli sulla strada, si presta a tutti i ciclisti alla ricerca di un po’ di avventura, anche ai meno esperti.
Le località sul mare di Porto Badisco, Santa Cesarea e Castro meritano assolutamente una sosta.
La baia di Porto Badisco è circondata da distese di ginestre che spuntano sulle rocce: un paradiso incontaminato.
Riprendendo il viaggio ci si ritroverà nel cuore del Parco naturale regionale Otranto-Bosco di Tricase-Santa Maria di Leuca.
Di pedalata in pedalata si incontreranno paesaggi da sogno. E infine il tratto più impegnativo, tra rocce selvagge: Santa Maria di Leuca. Nel piazzale della Basilica, dominato dal faro bianco, si respira l’aria d’infinito del Mediterraneo.
Se si ha un po’ di tempo a disposizione, durante il tragitto sono consigliate anche le deviazioni al laghetto di bauxite all’uscita di Otranto, all’insenatura Acquaviva dopo la località di Castro e una passeggiata sul sentiero delle Cipolliane, in prossimità del Ponte del Ciolo.
Un viaggio lungo questo bellissimo tratto del Salento in bici non delude mai.
Tra una pedalata e l’altra, in qualsiasi percorso, piacevole sarà la sosta per una pausa pranzo all’aria aperta in una delle tante masserie storiche in cui concedersi un ricco e gustoso piatto di orecchiette fatte in casa condite con ragù di carne o cime di rape, o magari provare un piatto di fave e cicorie.
L’autenticità dei sapori si ritrova anche nei prodotti caseari come il pallone di Gravina, il caciocavallo podolico del Gargano, il canestrato e la straordinaria burrata di Andria, regina dei latticini. Mentre taralli, focaccia, pucce, panzerotti e sgagliozze (quadratini di polenta fritti) saranno lo spuntino ideale durante il vostro lento e meraviglioso viaggio in Puglia.
Se ancora non siete convinti, questo video vi darà il volto giusto da abbinare alle parole dell’articolo.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.