Il 2022 è un anno importante per il panorama del fumetto italiano poiché si festeggiano i 60 di Diabolik il re del terrore!
60 anni
La casa editrice che ha dato vita all’eroe in nero made in Italy per eccellenza quest’anno ha avuto un gran da fare. Infatti l’Astorina, famosa per essere sinonimo di rivoluzione in campo editoriale, ha scelto di rendere eccezionale questo anniversario avviando tantissime collaborazioni sul territorio.
Un po’ di Astorina
Nel novembre del 1962 Diabolik arriva per la prima volta in edicola e da subito tutto ciò che lo riguarda è rivoluzione. Tanto per cominciare arriva da una redazione tutta al femminile capitanata da Angela Giussani, in seconda battuta è in un formato mai visto per un fumetto: tascabile, studiato appositamente per accompagnare i pendolari ed essere comodamente riposto in tasca. Infine, ma non per importanza, il protagonista è un ladro tanto astuto e affascinante da piacere al pubblico molto più della sua controparte: l’ispettore Ginko. Ad affiancare le sorelle Giussani arrivano presto altri due nomi che rimarranno nella storia dell’Astorina: Alfredo Castelli e Mario Gomboli.
60 anni di copertine
Per festeggiare, l’Astorina presenta a Lucca Comics un albo che racchiude al suo interno 60 anni di copertine, tutte le copertine realizzate dal 1962 al novembre 2022 e che a partire dal primo di novembre gli appassionati possono trovare sul sito dell’Astorina. In questo volume è possibile vedere l’evoluzione del re del terrore che con il passare del tempo ha rafforzato il rapporto con i suoi lettori grazie alla sua crescita continua e svelando, anno dopo anno, qualcosa di nuovo e intimo.
Ginko all’attacco!
A portare avanti le danze troviamo il nuovo film uscito nelle sale il 17 novembre, Ginko all’attacco. 111 minuti di azioni che non vogliono essere il semplice seguito del film Diabolik uscito nel 2021. Per gli amanti del fumetto il nome è già un indizio del contenuto della pellicola che non è altro che un adattamento dell’albo numero 16 creato molti anni prima dalle sorelle Giussani e che titola appunto: Ginko all’attacco.
Diabolik chi sei?
Una delle collaborazioni porta Diabolik ad approdare sugli scaffali de Lo Scarabeo con un volume cartonato extra formato. Parliamo di un albo 30×30 di 96 pagine il cui contenuto è stato realizzato dall’indiscusso maestro del Noir Corrado Roi. Anche in questo caso si tratta di un riadattamento dell’omonima storia delle sorelle Giussani. E siccome parliamo di Lo Scarabeo, quest’ultimo non poteva esimersi dal creare per i propri appassionati il mazzo di tarocchi Diabolik in edizione limitata.
Diabolik, l’ultima risata!
Ma il vero colpo di coda, l’ennesima rivoluzione, quello che lascia a bocca aperta è la decisione di Mario Gomboli di collaborare con l’Associazione Lo Scarabocchiatore per permettere a quest’ultima di dare vita ad una storia completamente nuova, a colori e comica da fare vivere a Diabolik ed Eva. Si tratta di 60 pagine di albo scritto e sceneggiato da Marco Ferrandino e realizzato da Steve Debrevi sotto la supervisione de Lo Scarabocchiatore e del direttore Mario Gomboli.
In conclusione, anche questa volta il re del terrore è riuscito a lasciare tutti senza fiato!
Lavoro come grafica-creativa, illustratrice e content editor freelance.
Sono diplomata in grafica pubblicitaria e parallelamente ho studiato disegno e copia dal vero con Loredana Romeo.
Dopo il diploma ho frequentato beni culturali presso l’università di lettere e filosofia e parallelamente seguivo un corso di formatura artistica, restauro scultoreo e creazione ortesi per il trucco di scena.
A seguire l’Accademia Albertina di Belle Arti con indirizzo in grafica d’arte (che mi ha permesso di approfondire: disegno, illustrazione, incisione, fumetto).
Sono sempre stata interessata e assorbita dal mondo dell’arte in tutte le sue forme e dopo la prima personale nel 1999-2000 non ho mai smesso di interessarmi alle realtà che mi circondavano.
Nel 2007 ero co-fondatrice e presidente dell’Associazione Arte e Cultura Culturale Metamorfosi di Torino e in seguito ho continuato e continuo a collaborare con vari artisti e ad esporre.
L’amore per l’arte in tutte le sue forme, il portare avanti le credenze e le tradizioni familiari hanno fuso insieme nella mia mente in modo indissolubile: filosofia, letteratura, esoterismo, immagine e musica.