Geolier, pseudonimo del giovanissimo cantante di origine napoletana Emanuele Palumbo, si sta confermando come astro nascente del rap italiano. “Il coraggio dei bambini“, suo secondo album in studio, è stato pubblicato il 6 gennaio 2023 dalle etichette discografiche Columbia e Sony Music.
Il nuovo album
L’album, che ha subito attirato l’interesse della critica, si contraddistingue per la presenza di brani quali “X caso” (feat. Sfera Ebbasta) e “Here I come” (omaggio all’omonima canzone reggae di Barrington Levy).
Con una copertina evocativa che ritrae un gruppo di bambini a dorso nudo mentre fissano in alto l’obiettivo della macchina fotografica, “Il coraggio dei bambini” è stato anticipato dai singoli “Chiagne” (realizzato in collaborazione di Lazza e Takagi & Ketra) e “Money”.
Ripercorriamo ora la storia del successo di Geolier dal suo esordio nel 2018.
La copertina del secondo album in studio di Geolier "Il coraggio dei bambini" Fonte foto: Spotify
La scena rap italiana è nota per essere sempre stata alquanto prolifica, di generazione in generazione. Non hanno fatto eccezione i nuovi anni Venti, che si prospettano come annata fortunata per l’attuale panorama musicale.
Sono previste, infatti, le pubblicazioni di numerosi album, tra artisti esordienti ma anche consolidati, alcuni giovani, altri più anziani, pronti a sfornare nuove hit che scaleranno presto le più importanti classifiche.
Tra questi abbiamo citato il secondo album in studio di Geolier, nome d’arte di Emanuele Palumbo, che si è confermato come protagonista indiscusso del mondo rap e trap.
Fonte foto: Universal Music Italia
Geolier, come dicevamo, è il nome d’arte di Emanuele Palumbo, nato il 23 marzo del 2000 a Napoli e cresciuto nel quartiere di Secondigliano.
Tra le sue più importanti influenze musicali il rapper ha ricordato i nomi di molti grandi artisti, diversi tra loro eppure egualmente significativi, da Michael Jackson a Nas, passando per i nostrani Club Dogo e Rocco Hunt.
Nel 2018 Geolier si fece conoscere con il singolo P. Secondigliano, scritta e musicata in collaborazione con il rapper e produttore discografico Nicola Siciliano. A questo primo debutto seguì, l’anno dopo, la pubblicazione del suo primo album, intitolato con il suo nome di battesimo, Emanuele, prodotto dalla BFM Music.
L’album eponimo, che include nomi già affermati come Emis Killa e Guè Pequeno, aveva venduto oltre 50mila copie ottenendo, per altro, la vittoria a “disco di platino”.
L’uscita di “Emanuele” fu anticipata dai singoli Como te, Narcos e Yacht, pubblicati rispettivamente a marzo, luglio e dicembre del 2019.
La copertina dell'album d'esordio, "Emanuele" Fonte foto: amazon.it
Il gennaio del 2020 vedeva Geolier impegnato in moltissime collaborazioni, da “Fuego”, singolo realizzato con Neves17 e Lele Blade, a “Nena” di Boro Boro, ma anche “Guapo” con Anna Tatangelo e “Friend” con Shiva e Lazza. Sempre nello stesso anno usciva nuovamente “Emanuele”, ma questa volta con la presenza di alcune bonus track in aggiunta alle 16 della versione iniziale.
Successivamente, tra il 2021 e il 2022, Geolier si è dedicato ad altre collaborazioni con vari artisti, tra cui Mace, Sfera Ebbasta, Jake La Furia e Sick Luke.
Nel dicembre scorso aveva annunciato l’uscita del suo prossimo album, “Il coraggio dei bambini“, che ha ottenuto ampi consensi dalla critica.
Nasce a Milano il 31 agosto 1998 da madre e padre egiziani, originari del Cairo e cresce con il piede in due staffe: da un lato, viene educata in seno alla cultura italiana, ampiamente assorbita sui banchi di scuola iscrivendosi al liceo classico, dall’altro si nutre di tutto ciò che ha a che fare con il mondo arabòfono. Di fatto è bilingue, ma non chiedetele quale dei due idiomi preferisce: sarebbe come scegliere tra mente e cuore. Inoltre, mentre cerca di capire cosa fare da grande (in verità le piacerebbe tornare bambina e passare i pomeriggi a guardare cartoni animati alla televisione), si dedica alla scrittura di articoli online per testate giornalistiche.