Fonte foto: artribune
Nel meraviglioso contesto del complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio fino al 15 luglio 2023 è in corso la prima mostra personale istituzionale della pittrice canadese Vickie Vainionpää dal titolo Metamorphoses.
In Italia Vickie Vainionpää è rappresentata dalla Galleria Nicola Pedana. L’artista nei suoi lavori indaga l’impatto della tecnologia sull’arte in particolare sulla pittura, sfruttando quindi i media tecnologici per la creazione di spettacolari connubi di forme e colori. Più nel dettaglio l’artista si serve di software di modellazione 3D generativa, che crea un numero forme casuali, l’artista successivamente seleziona le parti su cui lavorare per poi dipingere ad olio queste incantevoli composizioni.
Metamorphoses
La mostra in ammirevole dialogo con lo spettacolare edificio Borbonico che è il complesso monumentale di San Leucio di cui è possibile leggere un articolo dedicato, qui linkato. Il titolo dell’esposizione: Metamorphoses, allude non solo al processo creativo dell’artista ma anche al cambiamento cui la pittura oltre che la location scelta ovvero il complesso monumentiate di età borbonica siano tuttora in continua evoluzione. In particolar modo le opere presenti fanno riferimento al poema di Ovidio, Metamorfosi in cui è presente la scena del trionfo di Bacco e Arianna, affresco dipinto dall’artista neoclassico Italiano Fedele Fischietti che adorna il grandioso soffitto della sala da pranzo. Vainionpää ha quindi reinterpretato l’opera originale di fischietti, utilizzando un software di tracciamento oculare per poter così tradurre il proprio sguardo sull’opera in un immagine fatta di curve, che l’artista ha poi abilmente selezionato per riportare il tutto su tela, dimostrando oltretutto una magnifica padronanza della pittura ad olio.
Fonte foto: olgakorpergallery
Insomma quella di Vickie Vainionpää è una rilettura di un luogo come di una forma d’arte totalmente innovativa, creando così un affascinate connubio tra tecnologia e tecnica pittorica, padroneggiate sapientemente dalle mani dell’artista.