Worksite di Quartiere Latino, l'arte contemporanea a Napoli

Worksite di Quartiere Latino, l’arte contemporanea a Napoli

Avete mai sentito parlare di un museo d’arte contemporanea innestato in uno storico condominio nel napoletano?

Se così non fosse, non vi resta che tuffarvi alla scoperta di questo progetto davvero interessante e soprattutto a km 0.

Quartiere Latino è il progetto che sta costituendo un museo d’arte contemporanea condominiale a km 0 in Via Domenico Cirillo.

Gli artisti coinvolti sono invitati a rapportarsi ad un luogo condominiale, estraneo dai consueti spazi istituzionali, e ad interpretare in modo estremamente personale la relazione che ne scaturisce, dando vita ad una collezione in progress.

Worksite: prima esposizione temporanea di Quartiere Latino

 Il 21 ottobre 2023, alle ore 18:00, Quartiere Latino, condominio-museo d’arte contemporanea a km-0, ha presentato Worksite”, la prima esposizione temporanea che ha visto la co-partecipazione di dodici artisti tra cui: Fabrizio Cicero, Miho Tanaka, Paolo La Motta, Clarissa Baldassarri, Veronica Bisesti, Antonella Raio, Gabriella Siciliano, Andrea Bolognino, Vincenzo Rusciano, Roberto Pugliese, Lucas Memmola e Carmela De Falco.

Un momento per celebrare e raccontare il lavoro svolto nel corso degli ultimi due anni: un lungo cantiere di idee, sperimentazioni e connessioni trasversali tra arte contemporanea e quotidianità urbana.

Fabrizio Cicero, Studio per Esposito, 2023.
ph. Battiniello
Fonte foto: Quartiere Latino

Al pianterreno, sarà aperto un nuovo spazio espositivo: un deposito segreto, fino a poco tempo fa in disuso e ora utilizzato dagli operai del cantiere in corso, perché attualmente il condominio di Via Domenico Cirillo 18 a Napoli sta affrontando i lavori di manutenzione e restauro della facciata esterna.

In attesa di avere un rinnovato condominio-museo, i curatori Nicola Vincenzo Piscopo e Marta Ferrara hanno scelto di focalizzare l’attenzione sui processi di laboratorio e worksite, appunto cantiere, che caratterizzano la città di Napoli, come già suggeriscono Fregio Cirillo di Vincenzo Rusciano e la stratificata pittura murale di Andrea Bolognino, entrambe opere permanenti realizzate nelle precedenti edizioni.

Gabriella Siciliano, Solo per cuori impavidi, 1990-2000. 
ph. Battiniello
Fonte foto: Quartiere Latino

I dodici artisti sono stati invitati a presentare opere e frammenti di testimonianze appartenenti alla ricerca affrontata nella realizzazione del condominio-museo. Gli elementi in mostra sono apparsi come innesti in un display misto tra opere e materiali edili del deposito.

Carmela De Falco, studi per dentro-fuori 2023. 
Ph Battiniello
Fonte foto: Quartiere Latino

Nel corso dell’evento si sono svolte le visite guidate alle dodici opere in collezione permanente, disseminate sui cinque piani del condominio.

È stato possibile visitare l’Atelier Alifuoco e gli studi d’artista di Nicola Vincenzo Piscopo, Francesco Maria Sabatini, Lucia Schettino e Maria Teresa Palladino.

Nell’area comune dell’Atelier, la storica dell’arte Erika Torlo ha presentato le tracce e gli indizi di una approfondita ricerca in corso, quella sul Quartiere Latino del 1928, il primo studio d’artista condiviso a Napoli impegnato in attività espositive in tempi non sospetti e che ha ispirato la nascita dell’attuale condominio-museo nel 2021.

Clarissa Baldassarri, Appunti di rito, 2021. 
ph. Battiniello
Fonte foto: Quartiere Latino

La serata è stata accompagnata dai vini di Antica Cantina Sepe e dal catering di Lombardi 1892, che costantemente supportano Quartiere Latino per la raccolta fondi, finalizzata alla cura del condominio-museo. Caffetteria Riccardi, dirimpettaia del condominio, supporta anch’essa il progetto nell’impegno condiviso di rigenerazione urbana e sociale della strada. Worksite è un evento presente nel calendario di Art Days, Napoli-Campania 2023.

Dal Quartiere Latino del 1928 all’attuale museo cooperativo in divenire

Ad ispirare l’attuale progetto del condominio-museo è stato il primo Quartiere Latino napoletano fondato nel 1928 da dieci artisti partenopei che si riunivano in una terrazza in via Rosaroll (nei pressi dell’attuale Quartiere Latino) con l’intento di mettere in connessione i numerosi studi d’artista presenti nel cuore del centro storico napoletano.

Fonte foto: Quartiere Latino

Perseguendo il medesimo intento, l’attuale progetto di Quartiere Latino, si propone di creare occasioni di confronto e dialogo tra i diversi studi d’artista.

Nel condominio- museo ha sede l’Atelier Alifuoco, spazio condiviso dagli artisti Francesco Maria SabbatiniLucia Schettino, Maria Teresa Palladino e Nicola Piscopo, curatore e fondatore di Quartiere Latino.

Il condominio-museo e il rapporto con il tessuto urbano

Gli artisti di Quartiere Latino, con i loro lavori offrono spunti di riflessione sulla dimensione urbana della città, sul concetto di abitare ed in generale sul senso di comunità, artistica e cittadina. Le opere in collezione sono disseminate nell area interna ed esterna del condominio attraversando tutti gli spazi condivisi.

«È uno spazio limitato, sospeso tra pubblico e privato, ma è pur sempre un laboratorio suggestivo in grado di coltivare prospettive e proposte che ci portano ben oltre la soglia di condominio»

IAIN CHAMBERS – IL MANIFESTO

«Il nostro intento è anche quello di colmare un vuotoperché pensiamo che manchi una rete a supporto di questa parte del centro storico di Napoli e se ognuno ha un’idea e riesce a metterla in pratica, siamo già a un piccolo passo avanti. Possiamo educare al bello e sensibilizzare.

Le iniziative dal basso possono innescare eventi a catena e nel nostro caso far superare il concetto dell’arte “per pochi” per far capire che invece può essere un mezzo per arrivare a moltissimi».

Nicola Piscopo, curatore e fondatore di Quartiere Latino

Info e contatti:

L’ingresso è gratuito.

Aperto h24

Prenotare una visita: visite@quartierelatinomuseo.it

Visita autonoma: tutti i giorni dalle 10:00 alle 19:00, ti basterà bussare al citofono e un condomino ti aprirà! (Preferibilmente bussare Alifuoco)