“Platone c’ho l’ansia” è il libro di Benedetta Santini, la quale combina la sua esperienza come insegnante e psicologa con una passione profonda per la filosofia. Motivata dalla frequente sottovalutazione della disciplina filosofica, ha lanciato nel 2020 il progetto “Filosofia e Caffeina”, una piattaforma di divulgazione filosofica sui social media. Ha raggiunto un vasto pubblico, accumulando 1,5 milioni di “like” e visual su TikTok e collaborando con prestigiose istituzioni come Mondadori e Città della Scienza.
Non è solo filosofia
Oltre a essere stata relatrice per TEDx e Marketers, Benedetta trova la sua più grande realizzazione nell’educare i più giovani, riuscendo a rendere accessibile il pensiero di Socrate ai bambini.
Platone, c’ho l’ansia
Nel 2022, Mondadori ha pubblicato il suo libro “Platone, c’ho l’ansia. 8 filosofi per trovare il tuo posto nel mondo”, dove esplora come antichi pensieri filosofici possano risolvere questioni moderne come il perdono, la ricerca della felicità, la gestione dell’ansia sociale, e le decisioni difficili. Attraverso il suo lavoro, Benedetta mira a dimostrare come la filosofia possa essere uno strumento quotidiano vitale per affrontare le sfide personali.
Come è strutturato il libro
Il libro “Platone c’ho l’ansia” è strutturato in questo modo, ci sono otto filosofi, che vengono analizzati nel loro pensiero in questo modo:
- La vita del filosofo (un episodio della sua vita)
- Il messaggio che ne possiamo trarre
- Ricerche psicologiche che aiutano chi si sente come quel filosofo
La mia recensione (o meglio filo-recensione)
Partiamo dal presupposto che per me tutto ciò che è libro, è cura, e tutto ciò che è da sapere è fonte di rivalsa in un mondo che spesso non sentiamo nostro. Io mi sono sempre sentita un po’ ἄτοπος (atopos) che in greco antico significa: fuori luogo, strano, sbagliato. E la conoscenza in qualche modo, mi ha sempre aiutata. a sentirmi fuori posto ma esattamente dove volevo essere.
La storia di questo libro, parte proprio da qui. Dal fatto che se a sentirsi “diversi” sono proprio i filosofi, allora una margine di speranza, c’è per tutti, gli outsider.
La filosofia è parte del nostro quotidiano, anche se noi inconsciamente non ci facciamo caso, ma se avessimo un minimo di riguardo ci accorgeremo che ogni cosa nuova imparata, ogni dettaglio che mettiamo in piu al nostro sapere, è filosofia.
Filosofia è…davvero ansia o può essere essa stessa un rimedio all’ansia? Il libro vuole proprio chiarirci questo concetto: abbiamo sempre qualcosa da imparare dalla filosofia, cosa non lo sappiamo, ma sappiamo che in fondo quel qualcosa è davvero fondamentale per la nostra crescita intellettuale.
Una citazione per riflettere
“I filosofi osservano il mondo dall’esterno senza farne mai davvero parte”
Cosa significa non fare parte di qualcosa? Tendenzialmente essere esclusi, ma allo stesso tempo significa anche saper di avere qualcosa che al mondo non va. Ma ci sono delle vie d’uscita a questo?
Due, uniformarsi ( e non mi sembra una gran bella cosa) oppure fare si che il mondo giri un po’ di piu come vogliamo noi, e come si fa? Avendo la curiosità necessaria, accettando le sfide della vita, del tempo, le delusioni, andando avanti, a volte con fatica, altre con coraggio. Ma sempre con la voglia di conoscersi e conoscere. Ed è proprio questa parte cosi estremamente umana che rende questi geni della conoscenza e della ragione come noi, la forza di questo libro.
Vi consiglio davvero questo libro, soprattutto se siete alla ricerca di qualcosa che non troverete mai, perché è la ricerca ciò che conta. E’ un viaggio interiore necessario, che non spaventa, non mette ansia, e soprattutto riflette la bellezza (e la grandezza) dell’essere diversi.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.