Fonte foto: comune.mantova.gov.it
Siamo in Via Accademia, in pieno centro di Mantova. I passi dei pedoni risuonano sui sanpietrini in una fredda sera di gennaio. I ritardatari si affrettano: le porte del grande edificio dai muri chiari tra poco si chiuderanno. I Mozart, padre e figlio quattordicenne, stanno per esibirsi al Teatro Bibiena: è la prima tournée italiana per il giovanissimo Wolfgang. È il 1770.
Non passa che qualche giorno prima che Leopold Mozart scriva alla moglie, decantando il successo del concerto e soprattutto la meraviglia suscitata dall’elegante teatro, dal pubblico numeroso, dagli applausi e dai “bravo” gridati dalla platea e dai palchi degli spettatori.
Dopo duecentocinquant’anni il Teatro Bibiena di Mantova, che ha lasciato un così bel ricordo al padre di Mozart è ancora capace di stupire i visitatori. Costruito tra il 1767 e il 1769, fu commissionato ad Antonio Bibiena da Carlo Ottavio di Colloredo, all’epoca rettore dell’Accademia dei Timidi. Il Teatro fa parte del Palazzo Accademico ed era inizialmente finalizzato ad ospitare convegni di stampo scientifico, pur restando disponibile anche per concerti e spettacoli, e per questo prese il nome di Teatro Scientifico Bibiena.
Bibiena oltre che architetto era anche pittore, e si occupò personalmente degli affreschi sugli interni dei diversi ordini di piccoli palchi lignei, arricchiti con figure monocrome. La pianta del teatro è a campana e la scena fissa è composta da due file di archi sorretti da colonne. Nelle nicchie dietro al palco fanno mostra di sé le statue a grandezza naturale di quattro personalità storiche e celebri della città di Mantova: il poeta Virgilio, il filosofo Pietro Pomponazzo, il letterato Baldassarre Castiglioni e l’ingegnere Gabriele Bertazzolo.
Il soffitto decorato cattura lo sguardo dei 338 spettatori che possono essere ospitati nel Teatro. La facciata, sobria, neoclassica e imponente, fu realizzata da Paolo Pozzo su disegno di Giuseppe Piermarini. Al concorso per il rifacimento della facciata nel 1770 partecipò anche Bibiena: il suo progetto non fu scelto, ma il suo nome resta legato a questo teatro, una delle più eleganti espressioni dell’architettura tardo settecentesca.
Il Teatro Bibiena è visitabile liberamente, senza necessità di visita guidata, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, e il sabato e la domenica dalle 10 alle 18. Il biglietto intero ha un costo di 3 euro e sono previsti sconti per i possessori della Mantova Sabbioneta Card.
Siete pronti a meravigliarvi come Mozart?
Eterna indecisa e vagabonda, mi sono laureata in Lingue e poi in Economia, studiando tra Italia, Spagna e Francia. Ora divido le mie energie tra il lavoro in ambito export, Hermes Magazine e il mio blog The Worldwide Journal. Oltre a scrivere e organizzare compulsivamente viaggi e gite, leggo parecchio. Ho un debole per i soffitti affrescati, l’est del mondo e i cactus.