Mostre Napoli

5 mostre da non perdere a Napoli

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Se sei un amante dell’arte e della cultura, non puoi perderti queste mostre che celebrano sia il patrimonio storico che le tendenze contemporanee. Questo articolo,  suggerisce alcune delle mostre da vedere in città, visibili da luglio ad ottobre, mostre che spaziano da grandi capolavori  a tributi moderni.

Preparati ad immergerti nell’arte e nella storia attraverso queste affascinanti esposizioni che Napoli ha in serbo per te.

MEMOMIRABILIA

Il Museo Civico Gaetano Filangieri di Napoli ospita la mostra “MEMOMIRABILIA” di Carmela De Falco dal 20 giugno al 30 settembre 2024, curata da Gianluca Riccio e Alessandra Troncone. La mostra  esplora la relazione tra ordinario e straordinario, focalizzandosi sulla perdita della meraviglia nella società contemporanea.”MEMOMIRABILIA” presenta  principalmente sculture e un’installazione sonora che indagano la memoria collettiva e le relazioni umane, ispirandosi alle “Wunderkammer” rinascimentali. Queste opere, insieme alle opere già facenti parte delle collezioni del museo, offrono una riflessione sull’estetica del “diverso”, proponendo una nuova esperienza di stupore e meraviglia.

Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set

Dal 18 aprile  al 31 ottobre 2024, la galleria Al Blu di Prussia ospita la mostra “Federico Fellini: disegni erotici e fotografie dal set”, celebrando il talento grafico del regista. La mostra include 29 disegni erotici, per la prima volta esposti a Napoli, dalla collezione di Daniela Barbiani e 6 fotografie dal set del film “La città delle donne” scattate da Patrizia Mannajuolo. Federico Fellini, uno dei più grandi registi italiani, utilizzava il disegno per esprimere la sua creatività fin da giovane. Egli descriveva il disegno come un modo per dare forma alle sue idee cinematografiche, aiutando i suoi collaboratori a visualizzare scenografie, costumi e trucco.

Intorno a Caravaggio

“Intorno a Caravaggio” a Palazzo Diomede Carafa, visibile fino al 26 luglio è curata da Bianca Stranieri e Paola Vona e ispirata al dipinto La presa di Cristo” di Caravaggio, recentemente esposto a Palazzo Ricca. La mostra include numerosi documenti di archivio, molti dei quali inediti, provenienti dall’Archivio Storico del Banco Napoli, dall’Archivio di Stato e dall’Archivio del Real Monte Manso di Scala. La mostra è arricchita da fotografie di Federica Gioffredi tratte dal secondo numero di «Documento>Monumento, C’arte in fotografia». Il Palazzo Diomede Carafa, sede della mostra, è un importante edificio del centro antico di Napoli, che rappresenta il passaggio dall’architettura gotica a quella rinascimentale. Dal 2017 ospita la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Campania.

The remains of Nothing

La mostra “The remains of Nothing” visibile fino al 29 luglio 2024 attualmente allestita presso il MADRE – Museo d’Arte contemporanea Donnaregina a Napoli, in collaborazione con Gucci, si concentra sulle forme architettoniche come esperienze antropiche. Al centro dell’esposizione vi è l’architetto napoletano Aldo Loris Rossi (1933-2018), noto per il suo linguaggio radicale dagli anni Sessanta. Le sue opere, prevalentemente napoletane, combinano estetica e funzionalità in uno stile futurista ed espressionista, proponendo visioni utopistiche di interazione tra spazi e fruitori. Le forme architettoniche di Rossi evocano immaginari emotivi che definiscono le relazioni tra uomo e ambiente.

Vai, vai, Saudade

La mostra “Vai, vai, Saudade,” visitabile  presso il Museo Madre di Napoli fino al 30 settembre 2024, è una collettiva curata da Cristiano Raimondi, che esplora l’arte brasiliana dal secondo dopoguerra a oggi attraverso 194 opere. La sfida principale della mostra è cercare di rappresentare una vasta e complessa realtà artistica in una forma razionalmente organizzata. Raimondi affronta questo problema non con una narrazione lineare, trasformando l’esposizione in un territorio esperienziale, sovvertendo l’ordine cronologico e creando un’esperienza immersiva.


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