Se in queste settimane vi trovate in Puglia, più precisamente a Monopoli, non potete certo farvi sfuggire la mostra dedicata al fondatore della mitica Pop Art. Stiamo parlando dell’intramontabile Andy Warhol, uno degli artisti americani più importanti del XX secolo. Pittore, sceneggiatore, scultore, addirittura attore e molto altro. Questo è solo un assaggio di ciò che è stato Warhol, motivo per cui una mostra in suo onore è decisamente un omaggio più che doveroso.
“Andy Warhol – Pop Art Identities”. È questo il nome dell’evento. Per potervi partecipare avete tempo fino al 31 agosto, recandovi nella splendida cornice del castello Carlo V. Un modo alternativo per poter ammirare anche uno dei luoghi più belli della provincia di Bari. La mostra è stata organizzata da MetaMorfosi Eventi insieme a MostreLab, Wall Drawings e il Comune di Monopoli. Potete acquistare i biglietti e avere maggiori informazioni visitando il sito ufficiale del comune di Monopoli.
Una mostra che vi farà innamorare della Pop Art
L’esposizione è stata curata nei minimi particolari da Maurizio Vanni e coordinata da Lorenzo Madaro, entrambi critici d’arte. I quali hanno voluto selezionare trentatré tra le migliori opere originali di Warhol. Tra queste non potevano certo mancare i famosissimi volti di Marylin Monroe, Mao Tse Tung e le Campbell’s Soup Cans. Ma anche opere molto meno conosciute, come ad esempio i due Cantalupi. Non perdetevi inoltre le copertine realizzate per gli LP di John Cale e dei Rolling Stones.
Le opere sono accompagnate da video che documentano il genio di Andy Warhol, non solo come artista ma anche e soprattutto in quanto essere umano. Il modo migliore per far immergere totalmente ogni visitatore nella mostra, facendo conoscere anche le fragilità del protagonista, la sua timidezza e la salute precaria che lo rendevano l’uomo che effettivamente era.
Fonte foto: pugliareporter.com
“Ospitando una mostra con la M maiuscola, proponiamo ai cittadini e ai tanti turisti che verranno a trascorrere un periodo di vacanza nel nostro territorio alcune delle opere di un genio dell’arte trasversale a più generazioni”. Così l’ha voluta presentare Angelo Annese, sindaco di Monopoli, invitando tutti i turisti ad approfittare della mostra anche per ammirare la città pugliese.
E voi, lettori e lettrici di Hermes Magazine, ci andrete?
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.