La pandemia attualmente in corso ha penalizzato enormemente tutti i presìdi culturali: teatri, cinema e circoli intellettuali di ogni tipo sono stati più volte sacrificati in nome della salute collettiva. Il 3 novembre 2020, il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato il Dpcm che prevede, nuovamente, la chiusura di mostre e musei, facendo sorgere un interrogativo comune: quali ripercussioni avrà sui giovani questo lockdown della cultura?
Dopo molti dubbi e perplessità, è scaturita la voglia di reinventarsi per garantire, almeno ai più piccoli, una via di fuga simbolica dalla routine quotidiana: i bambini hanno bisogno di sognare ad occhi aperti per crescere e ammirare le bellezze infinite che il nostro patrimonio nazionale ci regala, è il modo migliore per farlo. In virtù di questo principio, molti musei hanno deciso di proporre visite ed itinerari virtuali.
I musei online in Italia
In Piemonte, il Museo Egizio ha aperto un canale Youtube in cui sono presenti diverse passeggiate virtuali al suo interno.
A Milano, la Pinacoteca di Brera ha invece proposto un tour virtuale corredato di scatti delle opere esposte.
La città dei bambini e dei ragazzi di Genova ha deciso di caricare diversi video educativi sulla propria pagina facebook.
Inoltre, se i vostri bimbi sono appassionati della fauna marina, il famoso Acquario di questa città offre diversi video delle sue meraviglie.
Anche la città di Venezia ha partecipato, aprendo le porte di Palazzo Grassi.
In provincia di Bologna, il Museo della civiltà contadina di Bentivoglio ha caricato online molte dispense sulla storia e sugli aspetti della cultura agraria.
A Roma, il Quirinale ha deciso di offrire la visita online del Palazzo e il museo Explora ha messo a disposizione tantissime fonti da consultare per divertirsi a casa.
Tra le numerose iniziative, segnalo infine il viaggio virtuale proposto dal Mann a Napoli.
Che dire, non ci resta che sederci di fronte al pc assieme ai nostri piccoli, e accendere la fantasia.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.