fonte foto: fotocult.it

Napoli raccontata da Anders Petersen


Presso la “Spot home gallery” di Napoli sita nel cuore della città, in Via Toledo, è possibile ammirare la mostra fotografica inedita “Napoli / Anders Petersen”, un corpus di 60 fotografie in bianco e nero in cui l’autore cattura attraverso il suo obiettivo l’anima di Napoli.

Gli scatti sono stati realizzati durante la permanenza di Petersen a Napoli avvenuta nel 2022 e raccontano una città inedita, ricca di contrasti, luci ed ombre.

Biografia

Anders Petersen è considerato uno dei più importanti e influenti fotografi contemporanei.

Nato a Stoccolma nel 1944, sviluppò fin da giovane una profonda passione per la fotografia, che lo portò ad intraprendere gli studi presso la scuola di fotografia di Stoccolma, dove fu allievo di Christer Stromholm, diventato poi suo mentore e amico.

Nel 1970 co-fonda insieme a Kenneth Gustavsson “SAFTRA”, un gruppo di fotografia di Stoccolma, successivamente inizia la sua esperienza come insegnante presso la scuola di Christer Strömholm e poi come direttore della Göteborg School of Photography and Film.

Pubblica diversi libri: Gröna Lund (Green Grove) nel 1973; Café Lehmitz nel 1978; Fangelse nel 1984; Rågång till Kärleken nel 1991; Close/Distance nel 2002; Roma, a diary nel 2005; French kiss nel 2008.

Nel 2003 viene nominato come “Photographer of the Year al Recontres d’Arles”, riconoscimento ottenuto per le sue opere considerate fondamentali nella storia della fotografia europea.

Lo stile fotografico

Elemento caratterizzante tutti i lavori dell’artista è l’uso di un bianco e nero contrastato. La macchina fotografica utilizzata è la Contax T3, con un obiettivo 35 mm e pellicole con sensibilità ISO 400.

Per quanto riguarda i soggetti, Petersen fotografa indistintamente persone, animali, oggetti, luoghi. Fotografare rappresenta un’indagine personale continua: un interrogare l’altro per scoprire qualcosa di più su di sé.

Il concetto chiave alla base di questo tipo di fotografia è l’empatia, il cercare di non essere semplice spettatore di quello che si fotografa, ma di vivere ciò che si fotografa facendo così emergere sentimenti sommersi.

Le sue immagini, infatti, rivelano la sua presenza e il suo amore per tutto ciò che ritrae, tutto può condurre a un’associazione inaspettata.

La mostra “Napoli/Anders Petersen”

La mostra curata dalla galleria “Spot Home Gallery” di Napoli, presentata il 21 ottobre 2023 rimarrà in esposizione fino al 31 gennaio 2024, con ingresso gratuito, dal lunedì al venerdì dalle ore 15:00 alle ore 20:00.

L’esposizione si compone di 60 fotografie in bianco e nero di diverse dimensioni scattate da Petersen nelle strade di Napoli proprio durante la sua permanenza durata circa un mese.

Le fotografie mostrano una Napoli rappresentata nuda, priva di pregiudizi e sovrastrutture in cui l’artista vive ogni singolo scatto in maniera quasi simbiotica con il protagonista stesso dello scatto.

Non vi è da parte di Petersen alcun tentativo di epurare la realtà, ma anzi, ogni elemento sembra acquisire forza e intensità, tanto che ogni scatto è in grado di trasmettere forti emozioni nello spettatore.

Ne emerge un ritratto di una Napoli molto fisica, carnale, sensuale; a tratti tenera e fragile, a tratti più dura e primitiva, ma sempre trasudante una forte energia vitale.

La gallerista Cristina Ferraiuolo, curatrice della mostra, racconta:

“Anders Petersen non poteva che essere il primo artista in residenza. Napoli, con il suo caos e la sua umanità variegata, era il luogo ideale per un fotografo come lui. Nella sua lunga carriera ha fotografato tantissime città, da Tokyo a Londra, da Valparaiso a Sète. Napoli, città-mondo, con le sue mille sfaccettature, le contiene un po’ tutte”.

Il progetto fotografico “Napoli / Anders Petersen” è stato raccolto nell’omonimo libro pubblicato da L’Artiere Edizioni, con design di Ramon Pez e testo di Valeria Parrella, e presentato a Paris Photo 2023.

Il consiglio per chi ancora non abbia visto la mostra, è quello di non lasciarsi sfuggire l’occasione e visitarla quanto prima per ammirare il lavoro di uno dei più grandi fotografi contemporanei.