Palazzo Reale a Milano si prepara a celebrare Mike Bongiorno, in vista del centenario dalla sua nascita, realizzando una mostra inedita che racconta la vita e la carriera di uno dei pionieri della televisione italiana.
La carriera
Il conduttore nella sua lunga carriera ha eretto insieme ad altri conduttori della televisione italiana, un tipo di intrattenimento che ha rappresentato un vero e proprio fenomeno sociale e culturale. Grazie alla grande capacità comunicativa e al suo carattere solare, in sessant’anni di carriera è riuscito ad entrare nelle case di milioni di italiani, quasi come un “componente della famiglia”, diventando un po’ il nonno dei bambini italiani.
La mostra
Durante la mostra verranno percorse le numerose tappe della vita di Mike, ma soprattutto dei vari programmi da lui condotti, che saranno il filo conduttore della mostra, attraverso ricostruzioni scenografiche, grazie alle quali i visitatori potranno immergersi e rivivere i programmi che hanno cresciuto diverse generazioni.
Le scenografie riprodurranno alcuni dei suoi programmi più famosi, come Lascia o Raddoppia? e Rischiatutto, ma anche La ruota della fortuna e Flash offrendo un’esperienza interattiva che permetterà di rivivere la magia di quei momenti televisivi indimenticabili. I visitatori potranno immergersi nel mondo dei quiz e partecipare a dinamiche interattive che evocano lo spirito delle trasmissioni condotte da Mike.
I visitatori, inoltre, potranno godersi i filmati biografici, spezzoni di trasmissioni televisive e interviste, che, attraverso le stesse parole di Mike, fanno emergere il suo lato umano più che di quello professionale
Sarà possibile visionare la sua lunga carriera, iniziata negli anni ‘50, attraverso una narrazione cronologica, che mostra anche la nascita della televisione italiana così come la conosciamo oggi.
La mostra esplora anche l’impatto culturale e sociale provocato da Mike Bongiorno. Nella sua figura si intrecciano elementi della cultura popolare e dell’identità collettiva italiana. Mike è stato non solo un intrattenitore di successo, ma anche un interprete del costume e della società italiana, capace di parlare a tutte le generazioni e a tutte le classi sociali, avvicinando così tutti gli italiani. Grazie al suo linguaggio diretto e familiare è diventato un personaggio pubblico amatissimo da grandi e piccini.
La mostra rappresenta un’importante occasione per rivivere la storia della cultura italiana del ‘900 e con gli inizi del rapporto con il nuovo media, ovvero quello televisivo, attraverso i divertenti e istruttivi programmi di Mike. Sarà, quindi, un viaggio attraverso la storia del piccolo schermo e del suo pubblico che lo ha vissuto in quegli anni.