I cortili del Palazzo Reale ospitano “Napoli Città Libro”, la prima Fiera del Libro in Italia

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Fonte foto: napoli.zon.it; terronianmagazine; 21secolo.news

La città di Napoli fa sentire la sua voce nel campo della cultura anche durante la nuova fase, con particolare riguardo al mondo dei libri. È infatti nella metropoli partenopea che quest’anno si svolgerà la prima Fiera del Libro italiana dopo il lockdown. I cortili del Palazzo reale di Napoli ospiteranno l’evento con 80 stand ed eventi sia in presenza che online, regalando alla collettività la giusta atmosfera per un evento così importante in un momento molto delicato della nostra Storia, un puntino luminoso in fondo al tunnel che è stato percorso forse troppo a lungo durante questi due anni.

L’evento, promosso e finanziato dalla regione Campania attraverso la Scabec, si svolgerà dall’1 al 4 luglio e sarà il primo di una lunga serie che attraverserà le maggiori città del territorio regionale. Si partirà con Napoli Città Libro, il Salone del libro e dell’editoria del capoluogo, che sarà dedicato a Luis Sepulveda e giungerà alla sua terza edizione. Lo scrittore cileno naturalizzato francese, che l’anno scorso avrebbe dovuto essere uno degli ospiti principali del salone, è venuto a mancare proprio a causa del Covid-19. Alla Fiera, il cui tema sarà “Passaggi”, prenderanno parte numerosi scrittori, giornalisti, studiosi, narratori e saggisti chiamati a discutere su argomenti strettamente inerenti all’attualità. A fare compagnia ai tanti libri, inoltre, ci saranno musica, spettacoli teatrali e gli attesissimi incontri con gli autori.

Dopo Napoli Città Libro, la Fiera avrà luogo anche nelle città di Salerno, Caserta, Benevento e Avellino nelle varie location preventivamente designate e messe in sicurezza per l’occasione. Campania che legge, già in onda sulla rete ogni giovedì a partire dal mese di marzo, sarà il format digitale organizzato dalla Scabec e dedicato alle librerie e agli editori della regione che affiancherà l’evento. Tale format è realizzato in collaborazione con il festival Salerno Letteratura, la Fondazione Premio Napoli, la Fondazione Alfonso Gatto e l’Emeroteca Tucci.


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