Chi pubblicherà un libro per la prima volta nel 2024? Gli esordi letterari previsti sono tantissimi. Ecco di seguito i libri più interessanti in uscita nel nuovo anno.
Qualcuno che conoscevo
Di Francesca Mautino, che vive a Torino, è laureata in Storia del cinema e scrive per la televisione. Sarà pubblicato da Longanesi.
La trama
È la storia di Valentina Bronti, trentenne alle prese con un parto trigemellare, che ha dovuto per forza di cose mettere momentaneamente da parte la propria carriera. Per le Bambine ha scelto i nomi di Emilia, Carlotta e Anna… Vi ricorda qualcosa? Sono i nomi delle celebri sorelle Brontë. Valentina è un personaggio complesso, in cui convivono sentimenti contrastanti di inadeguatezza, intelligenza e determinazione. Mantenere l’umore alto è una sfida in una vita che sembra bloccata tra faccende domestiche e una relazione fallimentare con Marco, il padre delle bambine. Tutto cambia quando viene chiamata all’asilo perché le tre piccole hanno tentato di scappare portando con sé un’altra compagna di gioco.
Tangerinn
Edizioni e/o, di Emanuela Anechoum, autrice di Reggio Calabria classe 1991, già conosciuta per il suo articolo apparso su una testata online di qualche anno fa e poi diventato virale. Sarà pubblicato da Edizioni e/o.
La trama
Mina, trentenne, vive a Londra. Una notte, una chiamata della madre la informa della morte del padre. Torna a casa, in un piccolo paese di mare, dove finisce con il prolungare il suo soggiorno. In quel luogo strano, dove tutti sembrano fuori posto e le persone spesso si presentano come fugaci fantasmi, Mina ritrova la famiglia, gli amici e soprattutto i ricordi del padre. Un romanzo di riflessione sulle proprie radici.
Mio padre avrà la vita eterna. Ma mia madre non ci crede
Di Paolo Valoppi, editor per Einaudi Stile Libero. Sarà pubblicato da Feltrinelli.
La trama
Paolo, un vivace bambino romano di otto anni, è appassionato di calcio, Pokémon e non può resistere agli hamburger di McDonald’s. Tuttavia, la sua infanzia è segnata da un’ombra imponente: Geova. Suo padre, un architetto con un passato da attivista del ’68, è un devoto Testimone di Geova. D’altra parte, sua madre è una fervente amante dei libri, dei movimenti femministi e delle persone a lei care, senza ammettere alcun amore superiore oltre a questi. Così, la crescita di questo bambino curioso è accompagnata da un altro mistero: i suoi genitori, divisi da una religione spesso ridicolizzata, restano uniti.
L’amore assaje
È già in corso di traduzione in cinque paesi. L’autrice, Francesca Maria Benvenuto, è un’avvocata napoletana che vive a Parigi. Il suo romanzo ha già vinto il premio Nabokov. Sarà pubblicato da Mondadori.
La trama
Si tratta di un’opera incentrata sulla realtà, spesso crudele e ingiusta, ma anche piena di tenerezza, delle carceri minorili. Lo sguardo di Benvenuto non è solo quello dello storyteller, anzi, è il racconto esperto e privo di retorica di un’avvocata penalista che ha a che fare con queste situazioni quotidianamente.
L’isola dove volano le femmine
In foto l'isola di Alicudi. Fonte: Wikipedia
Di Marta Lamalfa, nata a Palmi, in Calabria. Laureata in Lingue mediorientali, lavora a Roma. Sarà pubblicato da Neri Pozza.
La trama
Ovviamente stiamo parlando dell’isola di Alicudi. Conoscete il perché del suo soprannome? Gli isolani, all’inizio del Novecento affermarono di vedere le donne spiegare le ali, trasformarsi in corvi e volare. Pare che fossero in molti ad affermare questa storia. Proprio qui è ambientata la storia di Marta Lamalfa.
Io non uccido
Di Manuel Negro, autore televisivo e radiofonico, conosciuto per la sua comicità. Sarà pubblicato da Fazi.
La trama
Il suo libro è infatti descritto come “un giallo comico”. La narrazione è incentrata sullo sfruttamento degli animali, l’alimentazione consapevole e il veganesimo.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.