L’etica è la prima competenza che chiunque comunichi, soprattutto nell’ambito di una professione digitale, dovrebbe possedere. A spiegarcelo è la giornalista, autrice e docente di Etica e deontologia ed Etica e media allo IUSVE di Venezia e Verona Mariagrazia Villa attraverso le 314 pagine di “Ethics Gym – Alleniamo l’etica della comunicazione” pubblicato con FrancoAngeli per la collana Professioni digitali.
Di cosa si tratta
Introdotto dalla prefazione di Barbara Reverberi, LinkedIn Italia Top Voice 2022 e fondatrice di Freelance Network Italia, il saggio racconta che cosa sia oggi la comunicazione e come si possa compiere una riflessione morale su di essa, e fornisce degli esercizi concreti per allenare quotidianamente l’etica nel proprio agire comunicativo.
“In questo momento storico, l’etica non è la ciliegina sulla torta, è proprio la torta – spiega l’autrice. Nessuno può condurre l’esistenza senza interrogarsi sul proprio comportamento e, soprattutto, sulle motivazioni che lo portano ad agire in un modo piuttosto che in un altro. Come affermava Socrate: una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta. E la nostra ricerca dovrebbe proprio essere quella di domandarci chi siamo e perché agiamo come agiamo. Vale per l’ambito della comunicazione, ma non solo: vale anche per il resto della nostra vita”.
“Abbiamo pubblicato Ethics Gym di Mariagrazia Villa perché siamo convinti che l’etica sia una vera e propria competenza professionale, forse la più’ importante per un comunicatore – ha commentato la casa editrice. Perché comunicare con un’etica è un vantaggio professionale e non solo personale? Perché significa saper costruire relazioni potenti, empatiche, durature. E un networking autentico serve ad aumentare il proprio potenziale e, pertanto, le performance, la produttività, la qualità del lavoro e il benessere individuale e di team. Sulla scorta degli antichi, che ritenevano che le virtù andassero esercitate quotidianamente sino a trasformarle in buone abitudini, l’autrice spiega – a nostro avviso magistralmente – come mandare in palestra il nostro agire comunicativo per diventare dei veri e propri campioni dell’etica”.
Fermamente convinta che la riflessione morale sia al pari di un muscolo da allenare per non lasciarlo atrofizzare e che l’etica della comunicazione, ossia il saper comunicare per scambiarsi un dono reciproco nella prospettiva di un’intesa, non sia una soft skill, Mariagrazia Villa con questo libro ha realizzato il desiderio che nutriva da qualche tempo di scrivere un testo che fosse, appunto, a tutti gli effetti una vera e propria palestra morale.
Il saggio ospita, non da ultimo, la testimonianza di importanti esperti del settore che, intervistati dall’autrice, esaminano l’etica della comunicazione per quello che è il loro ambito di competenza, dalla comunicazione politica a quella sociale e ambientale, dal giornalismo al brand positioning, dalla big data analytics alla didattica, dalla pubblica amministrazione alle aziende.
Mariagrazia Villa
Giornalista e autrice, presiede il Comitato etico del Constructive Network, la rete italiana dei comunicatori e professionisti dell’informazione che crede nel giornalismo costruttivo.
Dal 2014 è docente di Etica e deontologia ed Etica e media allo IUSVE di Venezia e Verona e si occupa di communication ethics coaching nelle aziende e nelle scuole. Dal 2018, insegna Giornalismo enogastronomico all’Università di Parma.
Ha pubblicato numerosi volumi – tra saggi e manuali divulgativi – sull’etica della comunicazione, il giornalismo d’impresa, la cultura enogastronomica e la food writing.
Scrive articoli sulle questioni morali inerenti al mondo della comunicazione e dell’informazione per il suo blog Amletica.