Hilda recensione

Hilda: vita tra Troll e magiche creature

Hilda, nata dalla mente di Luke Pearson ed edita da Bao Publishing, è una serie a fumetti che ha per protagonista una bambina totalmente fuori dall’ordinario, forse perché il luogo in cui vive è straordinario.

La storia

Una vita di bambina che si snoda in sei volumi che aspettano solo di diventare molti di più. Questa storia, proprio come ogni altra storia, ha un inizio che, a differenza di molti altri inizi, è una vera favola. Infatti Hilda abita nella foresta in una casa costruita da suo nonno da sola con sua madre. La foresta nella quale vivono è magica oltre ogni immaginazione e qui, facendo attenzione a non farsi cogliere di sorpresa dai troll, Hilda vive un sacco di avventure. Una di queste avventure le fa guadagnare il suo primo grande amico Twig, un bellissimo cucciolo di cervo-volpe. Purtroppo però, mentre cerca di aiutare un gigante la sua casa viene distrutta per errore e lei e la madre si trovano costrette a trasferirsi nella vicina città di Trollberg. Hilda però non solo non abbandonerà mai davvero la foresta ma insegnerà agli abitanti della città che sapranno ascoltarla a vivere di quella magia che cercano di tenere fuori dalla città.

Hilda
Alcune copertine

Hilda

Hilda è una bambina curiosa, entusiasta di conoscere nuove cose e che trova più semplice risolvere i problemi di folletti invisibili e strane creature che vivono tra gli spazi vuoti rispetto al farsi capire dagli altri esseri umani. Essendo cresciuta nella foresta, Hilda è estranea a molte dinamiche sociali che purtroppo i bambini di città conoscono anche troppo bene. Questa semplicità e voglia di fare del bene però si rivelano essere i punti di forza della bambina che riuscirà a trovare molti amici rimanendo sé stessa.

Per tornare bambini e diventare degli adulti migliori

Nel 2018 Hilda è stata insignita del premio Andersen e il motivo da capire è davvero semplice, basta prendere uno dei volumi è lasciarsi rapire. I disegni sono semplici ma tale semplicità rende la storia accattivante, come se fosse la bambina stessa a raccontarci le sue storie. Questa caratteristica si somma ad una narrazione ricca di personaggi tutti dalla grande personalità. Molto spesso capita che gli antagonisti siano tra quelli con la personalità più spiccata ma alla fine delle avventure che Hilda e i suoi amici vivono, anche i personaggi che inizialmente sembrano malvagi finiscono per avere un movente per la loro cattiveria che viene risolto dalla bontà e dall’impegno della piccola avventuriera. Si tratta di una lettura che non può fare altro che catturare il lettore che gli si avvicina poiché anche se ci sono creature fantastiche i problemi che affrontano sono quelli della vita di tutti i giorni; non importa che tu sia dalle fattezze straordinarie o meno, la vita è fatta per tutti di amore, paure, ostacoli e sorrisi.