Chi non conosce Joanne Rowling, autrice di Harry Potter, la saga composta da ben 7 libri che vede protagonista il maghetto timido e occhialuto?
Ebbene, dopo la fiaba L’Ickabog raccontata a puntate online durante il lockdown per intrattenere i bambini più piccoli – e in seguito pubblicata per raccogliere fondi a favore dei malati che avevano contratto il Coronavirus –, l’autrice della fortunata serie ha dato alle stampe un altro racconto per bambini: Il maialino di Natale, che sarà tradotto in più di venti lingue e pubblicato in Italia dalla Casa Editrice Salani.
La storia
La favola narra le avventure del piccolo Jack che ha un amico speciale: un maialino di stoffa che si chiama Lino. Ma la vigilia di Natale Lino si perde e Jack, disperato, disprezza il nuovo maialino che gli è stato regalato per confortarlo. La notte di Natale, però, è una notte speciale e tutti i giocattoli prendono vita. Il nuovo Maialino di Natale e il bambino cominciano così un’avventura nella Terra dei Perduti alla ricerca di Lino. Aiutati da un portapranzi parlante, da una impavida bussola e da una creatura alata di nome Speranza, dovranno combattere contro un mostro fatto di rottami che si nutre di ogni cosa possibile per salvare il pupazzo amico del cuore del piccolo Jack.
Un tenero racconto
Il libro è una storia per l’infanzia toccante e divertente che si accosta in punta di piedi a temi importanti come quello della perdita, del prendersi cura, della famiglia e delle amicizie. La Rowling si conferma qui una scrittrice delicata, dando vita ancora una volta a una storia fantasiosa e squisita.
Corredato dalle splendide tavole del noto illustratore di libri per bambini Jim Field, il testo viene già considerato una delle più belle storie di Natale mai scritte e verrà pubblicato contemporaneamente in varie parti del mondo.
Dopo aver seguito studi artistici si interessa appassionatamente ad approfondire i meccanismi e l’evolversi della storia dell’arte contemporanea.
Proprio in qualità di critico d’arte e corrispondente, negli anni ’80 e ’90, ha firmato saggi e recensioni per alcuni dei maggiori periodici del settore, tra i quali: Terzoocchio delle edizioni Bora di Bologna, Flash Art di Milano Julier di Trieste ed il genovese ExArte .
Inoltre affiancherà attivamente come consulente la famosa galleria d’Arte avanguardistica Fluxia durante tutto il periodo della sua esistenza.
Ha partecipato all’organizzazione di numerosi eventi, tra i quali l’anniversario del centenario dell’Istituto d’Arte di Chiavari e la commemorazione del trentennale della morte del poeta Camillo Sbarbaro a S. Margherita L.
Nel 2010 pubblica il suo primo romanzo: “La strana faccenda di via Beatrice D’Este”, un giallo fantasioso e “intimista”.
Nel 2018 pubblica il fantasy storico “Tiwanaku La Leggenda” ispirato alla storia ed alle leggende delle Ande pre-incaiche.
Attualmente collabora con alcuni blog e riviste on-line come “Chili di libri, “Accademia della scrittura”,
“Emozioni imperfette”, “L’artefatto”,” Read il magazine” e “Hermes Magazine” occupandosi ancora di critica d’arte e di recensioni letterarie.