Libri a Primavera, ecco cosa leggere a marzo

Libri a Primavera, ecco cosa leggere a marzo

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Se non avete ancora deciso quali libri portare con voi fuori al balcone o nella borsetta per i vostri viaggi di lavoro in treno, o sul prato del vostro amato giardino di casa per godervi il pomeriggio sotto il primo sole di marzo, questo è l’articolo che fa per voi! Qualunque lettore o lettrice voi siate, Hermes Magazine non vi abbandona! Qui sotto potrete trovare dieci titoli relativamente impegnativi da scegliere, per godervi una lettura in totale relax tra le prime gemme e i primi papaveri in fiore.

L’arte di essere fragili – D’Avenia

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Fonte foto: eBay

In queste pagine l’autore racconta il suo metodo per trovare la felicità e l’incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi. Esatto, proprio Leopardi, che è spesso frettolosamente liquidato come pessimista e sfortunato. D’Avenia ci spiega che egli fu invece un giovane uomo affamato di vita e di infinito, capace di restare fedele alla propria vocazione poetica e di lottare pur di renderla nota, nonostante l’indifferenza e perfino la derisione dei suoi contemporanei. Nella sua vita e nei suoi versi, D’Avenia trova folgorazioni e provocazioni, nostalgia ma anche tanta energia vitale, da cui trae lo spunto per rispondere ai tanti e cruciali interrogativi di molti ragazzi che incontra.

Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere – Gray

In questo libro Gray pone il suo pensiero su delle basi tanto semplici quanto efficaci: gli uomini e le donne hanno due diversi modi di pensare, di parlare e di amare. I loro comportamenti assumono quindi spesso significati diametralmente opposti. Ci avventuriamo così all’interno di questi due mondi che possono confondersi tra di loro, ma non saranno mai uguali.

56 Giorni – Segal

Una lettura non semplice ma scritta in modo da non pesare al lettore. Perché Francesca Segal si getta, attraverso una prosa limpida e a tratti persino ironica, sul resoconto dettagliato di un’esperienza dolorosa e imprevista, come quella di una madre che ha costantemente paura di perdere le sue due bambine, nate prima del tempo e ricoverate nel reparto di terapia intensiva. Per fare ciò si avvale di una massima importante, che la aiuterà durante questo lungo e doloroso percorso, la più grande lezione imparata «in trincea»: la lotta è più lieve quando condivisa.

Un binario alla volta – Piovani

Lo consiglio perché lo sto leggendo io in questo periodo. Racconta la storia di Valentina, una ragazza che vive la sua prima esperienza universitaria e racconta di quanto un viaggio in treno possa cambiarci la vita. Mi sta davvero tenendo compagnia. È scritto in modo scorrevole e leggero, lascia trasparire molto bene le emozioni della protagonista, senza venire meno alla storia. Chiara Piovani è stata una bella scoperta.

Il linguaggio segreto dei fiori – Diffenbaugh

Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, delle sue ma soprattutto di quelle altrui. La sua paura più grande, però, è quella di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue ansie vengono dimenticate, nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. Qui Victoria, coltiva la sua passione, quella per i fiori, che in questo romanzo sono parte integrante di lei.

Dieci Minuti – Chiara Gamberale

Dieci minuti da dedicarsi ogni giorno, dieci minuti in cui darsi tempo, dieci minuti per far qualcosa d’inaspettato mettendosi al primo posto. Come sempre, Chiara Gamberale sbircia dentro di sé e dentro di noi, e scrive pagine che fanno bene all’anima.

Andrà tutto bene – Gli scrittori al tempo della quarantena

«Nasce la letteratura del virus: gli scrittori aiutano la comunità con quello che sanno fare, scrivere».

Ventisei tra i migliori autori italiani hanno scritto alcuni aneddoti, alcuni pezzi delle loro vita in modo sapiente e delicato, attraverso dei racconti che poi sono stati raccolti in un unico volume con l’intento di dare il ricavato delle vendite all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Solidarietà e cultura, quale modo migliore per passare una primavera ai tempi della Pandemia? Pensando che andrà tutto bene.

The sun and her flowers – Rupi Kaur

The sun and her flowers (il sole e i suoi fiori) è un libro che raccoglie poesie di dolore e abbandono, celebrazione delle radici, amore e legittimazione di sé. Il secondo libro di componimenti poetici scritto da Rupi Kaur, poetessa indiana che ci riporta alle emozioni più cupe, attraverso la bellezza della sua scrittura. Una carezza. Un soffio leggero. Che ci permette anche di riflettere e di entrare in contatto con il nostro io più profondo.

Ahia! – Riccardo Zanotti

Rinascere a ogni primavera ci permette di rivalutare ogni anno, ritrovare la magia di ciò che si è perso con l’arrivo dell’estate e delle altre stagioni. È tempo di rivoluzione, di cambiamenti, e a volte questi cambiamenti fanno anche un po’ male. Ed è proprio questo di cui parla Ahia! di Riccardo Zanotti: di cambiamento; e la musica, come sempre, come ogni primavera, ne fa da padrona.

Oceano Mare – Alessandro Baricco

Oceano mare narra del naufragio di una nave della marina francese, molto tempo fa, in un oceano. Gli uomini a bordo cercheranno di salvarsi su una zattera. In mare si intrecceranno le vicende di questi strani personaggi. Come il professore Bartleboom che cerca di stabilire dove finisce il mare, o il pittore Plasson che dipinge le sue tele solo con acqua marina, e tanti altri individui in cerca di sé stessi, sospesi tra l’oceano e la vita col destino segnato dal mare. E sul mare si affaccia anche una locanda detta “Locanda Almayer” dove le tante storie confluiscono in una sola. Usando il mare come metafora esistenziale, Baricco con la sua grande capacità narra non solo storie, ma anche un po’ quello che abbiamo dentro tutti quanti.

Dieci libri perché, lo sappiamo, un libro soltanto non può fare di certo primavera.


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