Dal 10 giugno per Edizioni Astragalo, LUProcesso è disponibile in tutte le librerie fisiche e online. Si tratta dell’ultima opera di Ginevra Van Deflor, illustrata da Giorgio Sommacal, già conosciuto per aver disegnato in vari albi Lupo Alberto e Cattivik.
Il testo è stato presentato per la prima volta al Salone del Libro 2023 e ha già riscontrato l’apprezzamento della critica e del pubblico, vincendo grazie all’originalità della sua trama il Trofeo Baia delle Favole al Premio Andersen 2022.
Di cosa si tratta
La storia è pensata per sviluppare lo spirito critico dei bambini, rafforzando l’idea che sia necessario guardare la stessa situazione da diversi punti di vista e non giudicare mai al primo sguardo. Questo processo è stimolato anche grazie all’escamotage del finale aperto: è il giovane lettore, infatti, a scegliere come finisce il racconto, trovandosi così coinvolto nelle azioni dei personaggi principali. L’albo è fruibile per i bambini in età scolare, ma non solo: grazie al testo semplice e ironico e alle illustrazioni buffe, LUProcesso è adatto anche ai più piccoli (dai 4 anni in su).
La sinossi:
“Il Lupo, stufo di essere descritto sempre come il Cattivo della situazione, decide di citare in giudizio coloro che, a suo parere, hanno la colpa di avergli rovinato la reputazione: gli Autori – dai fratelli Grimm a Perrault, passando per Walt Disney, Fedro ed Esopo. Convoca quindi come testimoni le sue presunte vittime, che raccontano una versione un po’ diversa dei fatti. Si scopre, allora, che Cappuccetto Rosso ama suonare in una rock band e aveva chiesto al Lupo, aspirante attore, di impersonarla e andare dalla nonna al posto suo per poter fare le prove col gruppo, che alla Mamma dei Sette Capretti serviva un babysitter, che i Tre Porcellini… Insomma, una versione piuttosto diversa da quella che ci è stata tramandata. Parrebbe proprio vero che:
‘Una Storia cambia a seconda di come la racconti, e non
sempre i Cattivi sono così come vengono raccontati’”
Un’opera, quindi, che vuole essere un ponte tra la tradizione classica della fiaba e della favola e che permette di ribaltare stereotipi e pregiudizi. Ma quali sono state le fiabe classiche che hanno segnato l’infanzia dell’autrice? Ce lo racconta lei stessa qui:
“Direi due in particolare: Dieci storie per giocare, dell’onnipresente per me Rodari, e I vestiti nuovi dell’imperatore di Andersen (che evidentemente era in qualche modo nel mio destino). La prima già dal titolo racchiude buona parte del mio amore per la scrittura (la creazione di storie e il gioco). In più ricordo che ce le leggeva mia madre e a me piaceva moltissimo l’idea di poter scegliere il finale, un po’ perché mi dava già la possibilità di avere un ruolo attivo nel racconto della storia, un po’ perché rendeva la favola più aperta, donava più possibilità. La seconda perché tuttora mi capita di stupirmi vedendo qualcosa di così evidente (come, nel caso della favola, che l’imperatore fosse nudo) e rendermi conto che il resto del mondo pare non accorgersene o fa finta di nulla. “
Fonte: Next Audiolibri
LUProcesso è ordinabile in libreria, sul sito della casa editrice e in tutti gli store online.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.