La Rassegna Stampa per Bambini è un’iniziativa fantastica, senza giri di parole. Ne sono venuta a conoscenza per caso, grazie al circolo virtuoso capace di innescarsi con i Social Network quando usati correttamente, e mi sono subito entusiasmata.
Di cosa si tratta
È un vero e proprio giornale cartaceo (una sciccherìa di questi tempi) che riporta notizie di attualità, cronaca e cultura con un linguaggio chiaro, ma senza troppe semplificazioni, adatto a un target che va dai 7 e ai 13 anni. L’idea che sta alla base del progetto Rassegna Stampa per bambini è quella di “innescare un dialogo tra bambini e adulti sul significato delle parole e dei contenuti”.
Come è nata l’iniziativa
Rassegna Stampa per Bambini è nata inizialmente come un gioco tra Alfredo Carlo e i suoi figli, curiosi di sapere cosa stesse accadendo attorno a loro. Nel tempo, la diffusione del giornale è passata da poche copie per familiari e amici a un lavoro periodico di pubblicazione (3 volte a settimana) attraverso i canali digitali. Inoltre, vengono realizzati laboratori nelle scuole e le copie cartacee vengono distribuite su richiesta.
Chi sono le persone dietro le parole?
La redazione è composta da Alfredo Carlo e Giulia Ferrari, che si occupano di stilare le notizie, creare le illustrazioni e aggiornare le pagine di informazioni. Vi sono però numerosi collaboratori che decidono di contribuire volontariamente perché interessati alla causa.
Dare fiducia ai ragazzi è un atto rivoluzionario
Vige una regola non scritta secondo cui i bambini debbano abbuffarsi di nozioni, come se la loro mente fosse un sacco vuoto dentro cui infilarci date, numeri e fatti. Ma cosa se ne fanno le loro brillanti testoline di tutte queste informazioni ingollate in fretta e furia senza la capacità di poterle elaborare?
La Rassegna Stampa per Bambini, in un mondo che vuole i suoi figli svelti e preparati e li bombarda con sollecitazioni, dettagli continui, rappresenta una voce gentile, capace di distinguersi rispetto al gracchiare costante dei media.
Se è vero che il futuro della società dipende dai ragazzi, non possiamo dimenticare di dare loro fiducia. Abbiamo il dovere di stimolare la loro intelligenza e di infondergli l’amore per il sapere.
L’intervista
Ho contattato Alfredo per saperne di più e, soprattutto, per capire come sia possibile sostenere un’iniziativa così lodevole.
Con quale criterio viene scelta la selezione di notizie? Quali sono le notizie prioritarie secondo voi?
“Cerchiamo di variare il più possibile nella scelta degli argomenti: nel riassumere le notizie principali della settimana spaziamo tra politica, attualità, scienza, cultura, sport, ecc. In questo periodo incerto crediamo che la Rassegna possa giocare un ruolo nello spiegare ai più piccoli il fenomeno della guerra. Con i conflitti che aumentano a livello globale spesso per gli adulti può essere complicato approcciare l’argomento e la Rassegna può offrire un supporto visivo e di contenuti al quale fare riferimento.”
Quanto è complesso costruire una narrazione semplice e allo stesso tempo neutrale?
“Cerchiamo di confrontare il più possibile le testate tra loro prima di scegliere una, in modo da divulgare l’informazione senza aggiungere una dimensione di ‘giudizio’ a quello che proponiamo. Saranno poi i lettori, attraverso il loro spirito critico, ad interpretare l’informazione attraverso la loro chiave di lettura.”
Cosa rispondete a chi ancora oggi sostiene che i bambini si angosciano ascoltando questo genere di notizie e che è roba da grandi?
“Crediamo che le angosce più grandi siano spesso quelle degli adulti, non dei bambini. I bambini il più delle volte sono mossi solo dalla curiosità di capire, di fare domande, e pensiamo sia indispensabile per loro affacciarsi al mondo per essere coinvolti nelle dinamiche di cui, volenti o nolenti, prima o poi faranno parte. Allenare pian piano il muscolo della consapevolezza è il modo migliore per poter operare delle scelte una volta adulti.”
Come è possibile sostenere questa bellissima iniziativa?
“Potete sostenere l’iniziativa attraverso una donazione all’Associazione Ramo d’Oro, la nostra realtà che si occupa, oltre che della Rassegna Stampa per Bambini, anche di progetti di riqualificazione urbana e promozione sociale.”
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.