“Gennarino Di Gennaro e la scoperta delle trame tenebrose” è il sequel delle storie sul personaggio creato da Giovanni Fusco, Gennarino Di Gennaro. La scrittura di Giovanni Fusco anche questa volta ci trascina in una nuova storia, che può tranquillamente essere letta sia da chi ha avuto già modo di conoscere il caro Gennarino, che per chi fa per la prima volta la sua conoscenza.Gennarino è un ragazzo speciale, innanzitutto caratterialmente perché è un ragazzo d’oro o, come si direbbe a Napoli, “E’ nu brav guaglione”, che fa simpatia sin dalle prime righe. Ma è speciale anche perché possiede poteri speciali, che gli permettono di fare delle vere e proprie magie. Magie che però non sempre è in grado di controllare. Ma per sua fortuna accanto a lui c’è la sua mentore, Donna Drusiana, una sorte di allenatrice di talenti magici.
Saranno proprio questi poteri a prendere il sopravvento durante una passeggiata alla Napoli Sotterranea e a portare Gennarino alla scoperta di un omicidio. Che fare quindi davanti a tanto orrore? Far finta di niente o sfruttare i suoi poteri per risolvere il caso? Ovviamente la seconda. La vita di Gennarino così inciampa nuovamente in quella dell’Ispettore Galimberti, che ovviamente sarà coinvolto per scoprire il caso.L’occasione di questa nuova avventura sarà utile a Gennarino per intensificare i suoi poteri, scoprirne di nuovi e scoprire anche molte cose di sé che non conosceva. Al suo fianco la sua mentore, Donna Drusiana d’Aquitonia, ma anche i suoi amici e la zia. Contestualmente il racconto ci mostra la vita di tutti i giorni a Napoli, e soprattutto la magia dell’adolescenza e l’evoluzione quotidiana del protagonista. Una maturazione che porterà Gennarino non solo a cercare la risposta al caso, ma anche a scoprire nuove parti di sé, nuove amicizie, nuovi poteri, e anche cos’è l’amore.
Sullo sfondo la città di Napoli, presente non solo nelle ambientazioni, ma soprattutto nei personaggi, nelle loro parole e nei loro modi di fare. Uno scenario che ci catapulta nei vicoli di Napoli, restituendoci un quadro realistico e allo stesso tempo magico.Il risultato è un romanzo che ti coinvolge, tra giallo, vita di tutti i giorni, amore, e anche con molti aspetti esoterici legati alla tematica della magia, creando storie su storie che si intrecciano e ti assorbono nella lettura in un mix davvero riuscito.
Giovanni Fusco l’autore
“L’ignoranza e la superstizione creano la paura per tutto quello che le persone non riescono a capire. E se non si trovano le risposte, allora chi sta sbagliando è l’altro, quello che fa ‘le cose speciali’. È molto più facile fare quello che fanno tutti, adeguarsi al pensiero che pensano gli altri, nessuno si sente a disagio.”
Queste le parole tratte dal romanzo. Esse riassumono il senso della creazione di Gennarino Di Gennaro e la scoperta delle tenebre tenebrose. Sotto il velo di un romanzo giallo e a tratti magico, è portato avanti un unico obiettivo: mostrare l’evoluzione del personaggio, contro tutti e tutto. Si potrebbe pensare che l’estratto riportato sia scritto per sottolineare l’importanza di una visione aperta, che accetti l’altro. In realtà quello che viene gridato qui, e a più riprese, è la forza di credere in se stessi, nelle proprie idee e nei propri talenti per emergere. E’ questo che il romanzo ci dice, e non poteva essere altrimenti visto che l’autore è Giovanni Fusco, professore ed educatore, che opera nella zona di Napoli Est. Giovanni Fusco da sempre si impegna per offrire ai ragazzi una prospettiva che vada al di là delle difficoltà di tutti i giorni e che li porti a sperare e conquistarsi un futuro migliore. E’ il messaggio che un educatore solitamente dà ai suoi ragazzi. Ma soprattutto nei quartieri più difficili, dove spesso l’ambiente circostante non offre opportunità, questo messaggio va sottolineato con maggiore forza. Quella stessa tenacia e voglia di guardare oltre attraversa anche tutte le righe di questo bellissimo romanzo, che prima ancora di essere un mix tra giallo e un fantasy, è soprattutto un libro che fa bene all’anima. Sì, perché indipendentemente da dove si vive e dall’età che si ha, fa sempre bene ricordare a se stessi di vedere le cose con uno spirito nuovo, curioso e aperto, libero da ogni pregiudizio personale o imposto dalla società, e soprattutto di non aver paura di seguire il proprio destino.
A più riprese, infatti, Giovanni Fusco sottolinea l’importanza dei i doni che ognuno di noi ha, e che possono essere magie o semplicemente la bravura nel saper realizzare un dolce, e l’importanza e il dovere che abbiamo nei confronti di noi stessi, o di Dio se volete, di seguirli, coltivarli e non abbandonarli mai, anche se questo vuol dire andare contro tutti e tutto.
Laureata in lingue, sono approdata nel bellissimo mondo della comunicazione e marketing. La mia storia preferita da piccola era L’isola del Tesoro e da grande porto ancora dentro di me quella smania di scoprire mondi nuovi e di percorrere strade poco battute, qualità che trasferisco anche nel mio lavoro. Da maggio 2020 sono sbarcata in Hermes Magazine, dove in qualità di editor ho l’occasione di poter condividere le mie scoperte ed interessi. Siete pronti a venire con me nella mia prossima avventura?