Il 2024 è arrivato e tutti abbiamo festeggiato preparando cenoni in famiglia con le migliori ricette e le tavole imbandite e partecipando ai mega concertoni. Tutti ci siamo armati di nuovi propositi, nuove idee, nuovi progetti e nuovi sogni. Ed anche per gli amanti della letteratura e della lettura, questo nuovo anno sarà ricco di novità.
Proprio per questo, noi di Hermes Magazine, abbiamo pensato di consigliarvi cinque letture, anche di anni precedenti che possano rendere questo nuovo anno migliore sotto ogni punto di vista. Siete pronti? Cominciamo!
Abel – un 2024 metafisico! A. Baricco
Abel è il nuovo libro di Alessandro Baricco, e, come lui stesso lo definisce, è un western metafisico. Cioè impregnato di tutto ciò che sa di filosofia. Baricco esplora l’animo umano di un ventisettenne che sparando simultaneamente con due pistole ad obiettivi diversi ha sventato una rapina. Abel è un uomo, ed il suo è un viaggio mistico, tra l’amore per se stesso, e quello che accade dopo aver ucciso. Baricco non delude mai, Ne vale la pena? Eccome!
Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa – M. Marzano
“Il corpo non dimentica, soprattutto quando ti fanno male!”, in un 2024 che ha lasciato davvero strascichi enormi, a livello di femminicidio, Michela Marzano prova a raccontarci la storia di una donna Anna, e soprattutto di quanto sia sottile quella linea che divide il consenso, dall’abuso. Dal far male, fino ad arrivare alle atrocità che abbiamo visto compiere durante questi mesi. Un libro che consiglio, non solo alle donne ma anche agli uomini
Il treno dei bambini – Viola Ardone
Il treno dei bambini è un libro che mi sento di consigliare perché parla di un evento poco conosciuto in Italia, ovvero quello di migliaia di bambini meridionali che nel secondo dopoguerra, grazie al Partito Comunista, vennero strappati alla miseria e alla fame e affidati a famiglie del Nord e del Centro. Fra questi bambini c’è anche l’io narrante del romanzo: Amerigo Speranza, un bambino che, come tanti, affronta un viaggio difficile, che lo porterà a recidere, le sue radici per trovare un po’ di serenità ma… Lascio scoprire a voi il seguito…
Le piccole libertà – Lorenza Gentile
Ho letto questo libro sentendomi per tutto il tempo uguale alla protagonista. La voglia di volare e la paura che le tue cadute possano far male a qualcun altro. Qualcuno che ha già sofferto. Qualcuno che per te ha dato tanto, troppo. Mi sono sentita come Oliva, con la stessa voglia di trasgredire e poi sentirsi in colpa. Mi sono sentita come lei, perché dentro le parole dei libri, ci si può perdere senza farsi male, e si può viaggiare restando fermi. Ma lei il salto l’ha fatto, l’ha fatto per trovare zia Vivienne e molto probabilmente per ritrovare se stessa. Leggetelo, perché una delle storie migliori che io abbia mai letto.
Immemòriam – I cimiteri e le storie che li abitano di Giulia Depentor
Inoltre, se mi seguite da un po’ sapete che io sono una grande estimatrice e turista dei cimiteri Monumentali e dei luoghi del silenzio. Ecco, sotto le vacanze di Natale ma pure per tutto l’anno mi terrò stretto questo libro, una sorta di guida, dei personaggi più illustri e non solo. Una guida a tutto tondo dei cimiteri d’Italia. Per scoprire le storie, quelle che rendono questi luoghi più vividi che mai. Giulia Depentor porta sulle sue piattaforme social il Camposanto Podcast, dove parla della cultura e dell’arte anche nei cimiteri esteri.
Completiamo con questo ultimo libro, la nostra piccola rubrica di consigli letterari per il 2024, augurandovi un anno sereno e ricco di nuove riflessioni e soprattutto letture!
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.