Antonio Albanese torna nelle sale cinematografiche con un nuovo film. La sua ultima fatica cinematografica è un lungometraggio toccante, che parla di un dramma non reale ma realistico che lo ha molto colpito: quello della povera gente che viene truffata dalle banche con la proposta di investimenti che non si rivelano redditizi.
Il film, uscito il 23 novembre e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, rappresenta una denuncia sociale di un tema, quello dei crac bancari che trascinano a fondo le persone più umili, che miete vittime perlopiù nascoste.
Antonio Albanese: vita e opere
L’attore e regista sa bene di cosa parla quando racconta, nel suo nuovo film, la vita di un operaio: all’inizio della propria carriera, infatti, Albanese per mantenersi lavorava come tornitore in una fabbrica di macchine utensili. Di origini siciliane ma nato in provincia di Lecco, Albanese si è diplomato nella Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano; ha capito presto, tuttavia, che la sua vera strada era quella della comicità e non quella del dramma.
Il successo vero e proprio è arrivato con la partecipazione alla mitica trasmissione “Mai dire gol”; da lì, Albanese si è costruito una carriera solida come attore e regista, dando vita a personaggi indimenticabili come Cetto La Qualunque, Epifanio Gilardi, Sommelier e Pier Piero. Tra i suoi film di maggior successo “Un uomo di acqua dolce”, “Qualuquemente”, “Tutto tutto niente niente” e “Come un gatto in tangenziale” in compagnia di Paola Cortellesi.
Cento domeniche, il nuovo film
In “Cento domeniche”, il suo nuovo film, Albanese interpreta Antonio Riva, un uomo onesto che, dopo una vita di sacrifici in cui ha lavorato come operaio, si ritira finalmente in pensione e si dedica alle sue passioni: il gioco delle bocce con un gruppo di amici, i rapporti con l’amatissima madre anziana e quelli, rimasti buoni, con la ex moglie. A illuminare la sua vita è in particolare l’adorata figlia, Emilia.
Fonte foto: wikipedia.org
Quando la giovane annuncia che si sposerà, Antonio vuole offrirle in regalo il matrimonio più bello possibile, ma, recandosi in banca per ritirare il proprio denaro, ha una terribile sorpresa: l’istituto finanziario di cui Antonio si è sempre fidato ha investito i suoi risparmi in un’operazione che potrebbe fargli perdere l’intero patrimonio. Da qui, Antonio affronta un periodo di depressione che sfocia in tragedia.
Il film affronta con delicatezza e rispetto un tema drammatico, quello di certe banche che in nome dei propri interessi truffano la povera gente, e si impegna a dare voce a una classe, quella operaia, costituita da persone oneste che, pur in silenzio, hanno sempre mantenuto in piedi il nostro Paese.
Cast, produzione, colonna sonora
Il film è prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra e Dario Fantoni, per una produzione Palomar e Leo in collaborazione con Vision Distribution. Gli attori principali, oltre ad Antonio Albanese, sono Giulia Lazzarini (la madre), Sandra Ceccarelli (l’ex moglie) e Liliana Bottone (la figlia), ma compaiono anche Bebo Storti, Maurizio Donadoni, Elio De Capitani, Sandra Toffolati e Martin Chishimba.
La colonna sonora, infine, è stata creata da Giovanni Sollima ed edita da Edizioni Curci e Palomar.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.