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Ed oggi per la rubrica cinema di Hermes Magazine vi parlo di un ritorno del tutto inaspettato. Ve la ricordate Audrey Hepbyrn? La bellissima attrce di “Colazione da Tiffany”?
La scelta per interpretare il personaggio di Audrey Hepburn è caduta sulla bella Rooney Mara per il nuovo film biografico dedicato alla donna che ha spopolato nelle sale cinematografiche con Colazione da Tiffany Il regista Luca Guadagnino, già dietro la macchina da presa per i film “Chiamami col tuo nome (Call me by your name)” nei quali hanno recitato Timothée Chalamet e Armie Hammer, e il remake di Suspiria, ha scelto lei perché la sua bravura indiscussa, l’eleganza e la raffinatezza eterea la rendono davvero un’icona perfetta per questo complicato ma stimolante ruolo.
Il film e la vita di Audrey
Guadagnino racconterà in questo lungometraggio la vita di Audrey Hepburn scomparsa in Svizzera nel 1993 all’età di 63 anni. Audrey star del cinema “amarcord” con il suo stile inconfondibile ha dettato e detta moda e tendenze tutt’ oggi. Non solo la Hepburn è da sempre stata impegnata in progetti umanitari a stretto contatto con l’UNICEF per aiutare i bambini nelle zone piu povere del mondo. In un certo qual modo continua ad ispirare le nuove generazioni che, come lei, sognano un mondo migliore, e piu equo per tutti. Dai meno abbienti, ai piu ricchi.
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Chi è Rooney Mara?
Trentasei anni portati come una dea, bellissima , fidanzata di Joaquin Phoenix, è stata tra le candidate ai Golden Globe e agli Oscar per ben due volte: la prima volta come migliore attrice per Millennium – Uomini che odiano le donne nel 2021 e una quattro anni dopo, sempre come Migliore attrice, (ma questa volta non protagonista) per la sua integerrima interpretazione nel film Carol.
Un film da non perdere
Con delle premesse di questo tipo non possiamo che aspettarci una pellicola di tutto rispetto intermante dedicata ad Audrey Hepburn, la cui vita merita ancora oggi di essere ricordata, celebrata, fuori e dentro il grande schermo.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.