David di Donatello 2023

David di Donatello: chi sono i candidati di quest’anno?

Condividi su

Quando si parla di David di Donatello, il pensiero va alla famosissima statua, ma anche al premio tutto dedicato al cinema italiano, probabilmente il più prestigioso. Il concorso racchiude in sé diverse categorie, ma qui ne citeremo solo alcune, dopo avere raccontato la storia di questa particolarissima premiazione.

La storia del David di Donatello

David di Donatello

Fonte della foto: Rai.it

Il cinema italiano non sembra godere di molta popolarità in patria, almeno leggendo le diverse opinioni sui social, eppure tuttora diversi nostri film godono di un certo prestigio in giro per il mondo e tra i critici. In particolare negli anni Cinquanta, il cinema italiano ha fatto la storia e diverse produzioni da tutto il mondo ne hanno seguito le orme. È proprio in questo periodo che è nato il premio David di Donatello, fondato a Roma nel 1955 dall’Open Gate Club, una fondazione che mirava a uno scambio culturale internazionale dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Non a caso, il primo simbolo associato al premio non era l’attuale miniatura dell’omonima statua, ma la riproduzione di una porta aperta, che stava a indicare l’apertura verso il futuro e l’uscita dal periodo buio del conflitto.

Da allora, numerosi film, attori e registi hanno ricevuto questa onorificenza, segno che il cinema italiano ha ancora molto da dire.

I candidati al David di Donatello del 2023

Le candidature al David di Donatello sono veramente tante, e altrettante sono le categorie da premiare:

Candidati per film e regia

– Esterno notte, di Marco Bellocchio;

– Il signore delle formiche, di Gianni Amelio;

– La stranezza, di Roberto Andò;

– Le otto montagne, di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh;

– Nostalgia, di Mario Martone.

David di Donatello - Le 8 Montagne

Fonte della foto: Wikipedia

Esordio alla regia

– Carolina Cavalli, con Amanda;

– Jasmine Trinca, con Marcel!;

– Niccolò Falsetti, con Margini;

– Giulia Luoise Steigerwalt, con Settembre;

– Vincenzo Pirrotta, con Spaccaossa;

Miglior sceneggiatura originale

– Marco Bellocchio, Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino per Esterno notte;

– Gianni di Gregorio e Marco Pettenello per Astolfo;

– Susanna Nicchiarelli per Chiara;

– Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava per Il signore delle formiche;

– Emanuele Crialese, Francesca Manieri e Vittorio Moroni per L’immensità;

– Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso per La stranezza.

Migliore attrice protagonista

– Benedetta Porcaroli per Amanda;

– Margherita Buy per Esterno notte;

– Penelope Cruz per L’immensità;

– Barbara Ronchi per Settembre;

– Claudia Pandolfi per Siccità.

Miglior attore protagonista

– Fabrizio Gifuni per Esterno notte;

– Luigi Lo Cascio per Il signore delle formiche;

– Ficarra e Picone per La Stranezza;

– Alessandro Borghi per Le otto montagne;

– Luca Marinelli per Le otto montagne;

David di Donatello - La stranezza

Fonte della foto: Cinematografo

Migliore attrice non protagonista

– Giovanna Mezzogiorno per Amanda;

– Daniela Marra per Esterno notte;

– Giulia Andò per La Stranezza;

– Aurora Quattrocchi per Nostalgia;

– Emanuela Fanelli per Siccità;

Miglior attore non protagonista

– Fausto Russo Alesi per Esterno notte;

– Toni Servillo per Esterno notte;

– Elio Germano per Il signore delle formiche;

– Filippo Timi per Le otto montagne;

– Francesco Di Leva per Nostalgia;

Miglior produttore

– Lorenzo Mieli e Simone Gattoni per Esterno Notte;

– Angelo Barbagallo e Attilio De Razza per La Stranezza;

– Wildside, Rufus, Menuetto, Pyramide Productions, Vision Distribution, Elastic, Canal+, Ciné+ e Sky per Le Otto Montagne;

– Medusa Film, Maria Carolina Terzi, Luciano e Carlo Stella, Roberto Sessa e Angelo Laudisa per Nostalgia;

– Carla Altieri, Roberto De Paolis, Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri, Rai Cinema per Princess.

Miglior fotografia

– Francesco Di giacomo per Esterno notte;

– Giovanni Mammolotti per I racconti della domenica, La storia di un uomo perbene;

– Maurizio Calvesi per La stranezza;

– Ruben Impens per Le otto montagne;

– Paolo Carnera per Nostalgia.

Miglior compositore

– Fabio Massimo Capogrosso per Esterno notte;

– Stefano Bollani per Il pataffio;

– Michele Braga, Emanuele Bossi per La stranezza;

– Daniel Norgren per Le otto montagne;

– Franco Piersanti per Siccità;

Miglior canzone originale

– Se mi vuoi di Diodato per Diabolik – Ginko all’attacco!;

– Caro amore lontanissimo di Marco Mengoni per Il colibrì;

– Culi culagni di Stefano Bollani per Il pataffio;

– Margini – Niccolò Falsetti per La palude;

– Proiettili – Joan Thiele per Ti mangio il cuore.

Miglior scenografia

– Giada Calabria, Loredana Raffi per La stranezza;

– Andrea Castorina, Marco Martucci e Laura Casalini per Esterno notte;

– Marta Maffucci e Carolina Ferrara per Il signore delle formiche;

– Massimiliano Nocente e Marcella Galeone per Le otto montagne;

– Tonino Zera, Maria Grazia Schirippa, Marco Bagnoli per L’ombra di Caravaggio.

Migliori costumi

– Maria Rita Barbera per La stranezza;

– Daria Calvelli per Esterno notte;

– Massimo Cantini Parrini per Chiara;

– Valentina Monticelli per Il signore delle formiche;

– Carlo Poggioli per L’ombra di Caravaggio.

Miglior trucco

– Paola Gattabrusi, Lorenzo Tamburini per Il colibrì;

– Enrico Iacoponi per Esterno notte;

– Federico Laurenti, Lorenzo Tamburini per Dante;

– Luigi Rocchetti per L’ombra di Caravaggio;

– Esmé Sciaroni per Il signore delle formiche;

Miglior acconciatura

– Desiree Corridoni per L’ombra di Caravaggio;

– Alberta Giuliani per Esterno notte;

– Samantha Mura per Il signore delle formiche;

– Rudy Sifari per La stranezza;

– Daniela Tartari per L’immensità;

Miglior montaggio

– Esmeralda Calabria per La stranezza;

– Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni per Esterno notte;

– Nico Leunen per Le otto montagne;

– Simona Paggi per Il signore delle formiche;

– Jacopo Quadri per Nostalgia;

Miglior suono

– Gaetano Carito, Lilio Rosato, Nadia Paone per Esterno notte;

– Emanuele Cecere, Silvia Moraes, Giancarlo Rutigliano per Nostalgia;

– Emanuele Cicconi, Mimmo Granata, Alberto Bernardi per Il signore delle formiche;

– Carlo Missidenti, Marta Billingsley e Gianni Pallotto per La stranezza;

– Alessandro Palmerini, Alessandro Feletti, Marco Falloni per Le otto montagne;

Migliori effetti visivi

– Alessio Bertotti per Dampyr;

– Massimo Cipollina per Esterno notte;

– Marco Geracitano per Siccità;

– Rodolfo Migliari per Le otto montagne;

– Simone Silvestri e Vito Picchienna per Diabolik – Ginko all’attacco!.

Miglior documentario

– Il cerchio di Sophie Chiarello;

– In viaggio di Gianfranco Rosi;

– Kill Me If You Can di Alex Infascelli;

– La timidezza delle chiome di Valentina Bertani;

– Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno.

Miglior film internazionale

– Bones and All;

– Elvis;

– Licorice Pizza;

– The Fabelmans;

– Triangle of Sadness.

La particolarità di quest’anno è che i film Le otto montagne e Il signore delle formiche hanno ricevuto diverse nomination, cosa che fa capire quanto siano entrambi stati apprezzati da pubblico e critica.

La premiazione

David di Donatello - Carlo Conti e Matilde Gioli

Il David di Donatello verrà assegnato il 10 maggio 2023 presso gli Studi Lumina di Roma e la cerimonia verrà trasmessa su Rai Uno, con la conduzione di Carlo Conti e Matilde Gioli.


Condividi su