Eppure cadiamo felici è un libro di Enrico Galiano uscito nel 2017, edito da Garzanti. A fine settembre di quest’anno sono iniziate le riprese per trarne una serie televisiva che sarà trasmessa il prossimo anno su Rai 2 e Raiplay.
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Il libro
Eppure cadiamo felici è la storia di Gioia una adolescente che tutte le mattine si scrive sul braccio la frase “la felicità è una cosa che cade”. Lo fa perché è convinta che la bellezza del mondo sia nascosta nelle cose a cui nessuno dà peso, nelle cose che spesso si buttano via e, quindi, cadono. Gioia non segue le mode e non le interessa far parte del gruppo. Ha una grande passione: colleziona parole intraducibili in tutte le lingue del mondo. Questo la rende strana agli occhi di molti, perfino a quelli della sua famiglia. Ma poi incontra Lo, un ragazzo che si nasconde dentro un cappuccio e sembra capirla. Lo ha, però, un segreto che solo Gioia potrà svelare, magari con l’aiuto del professor Bove.
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La serie televisiva
Sarà prodotta da Publispei (Un Medico in Famiglia, I Cesaroni, Tutti Pazzi per Amore) la nuova serie televisiva, realizzata con il sostegno della Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFvg, liberamente ispirata al libro Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano. La regia è stata affiata a Matteo Oleotto (Volevo fare la rockstar, Tutta colpa della fata Morgana). La sceneggiatura, articolata in otto episodi, è curata da Valerio D’Annunzio e Vanessa Picciarelli. Le prime puntate saranno trasmesse la prossima primavera su Rai 2 e saranno quindi disponibili su Raiplay.
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Ambientazione della serie
Le riprese si svolgeranno in diverse località: Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Farra d’Isonzo, Villesse e Nova Gorica (Slovenia). Ancora una volta Oleotto mette in risalto la regione Friuli Venezia Giulia. Il liceo prescelto, e che verrà denominato Liceo Gioia, per collocarvi le vicende di Gioia e Lo è il polo liceale sloveno “Simon Gregorcic Trubar” di Gorizia. Saranno all’incirca quaranta i giorni di ripresa sul territorio regionale del Friuli.
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Cast
Gioia Spada sarà interpretata da Gaja Masciale (già interprete della serie Rai Fino all’ultimo battito e di Sempre più bello su Netflix), mentre per il ruolo di Lo è stato scelto Costantino Seghi (L’ombra del giorno).
Giorgia Wurth sarà la giovane madre di Gioia. Matteo Branciamore (ex Marco de I Cesaroni) sarà invece il professor Bove, un insegnante di fisica un po’ particolare che ricorda il professore de L’attimo fuggente. Sono previste all’incirca quattrocento figurazioni e dodici attori locali coinvolti
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Credo davvero che, se verrà rispettato il sentiero tracciato da Enrico Galiano nel suo libro, quella che vedremo a primavera sarà una bella serie da guardare in famiglia. Magari traendone spunto per qualche scambio di idee su diversi argomenti. Chi ha figli adolescenti lo sa che a questo fine ogni occasione deve essere colta.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.