Ester Exposito torna su Netflix grazie a un nuovo progetto

Alguien tiene che morir”, o Qualcuno deve morire è il titolo dell’ultima aggiunta Netflix al suo già ricco catalogo. Dallo show Runner Manolo Caro, già creatore della famosissima “La casa de Las flores”, Caro ci da la possibilità di ammirare ancora una volta Ester Exposito, la famosissima Carla di Elite.

 

Qualcuno deve morire, che ha debuttato sulla piattaforma streaming Netflix  il 16 ottobre 2020, sotto forma di 3 lunghi episodi dalla durata di 50 minuti ciascuno,  ha portato all’interno del nostro paese una misteriosa campagna pubblicitaria, durante la quale la data di uscita e il trailer della nuova miniserie  è stato promosso in da una breve clip, accompagnata dallo slogan pubblicitario “Una gabbia dorata è pur sempre una gabbia”, ricollegata alla sua trama principale, che ci viene così presentata:

 

La storia di Qualcuno deve morire inizia quando, su richiesta dei genitori, un ragazzo viene richiamato a casa dal Messico per incontrare la sua promessa sposa, ma lascia tutti scioccati presentandosi insieme a Lazaro, un misterioso ballerino. La vicenda si svolge nella Spagna degli anni ’50, in una società tradizionalista e conservatrice in cui le apparenze e i legami familiari hanno un ruolo chiave. In questa nuova opera Caro propone un nuovo registro espressivo, descrivendo una realtà e una problematica sociale con un’ottica molto diversa.”

 

Cast e personaggi

 

Oltre ad Ester Esposito (Cayetana Almansa), vengono ripresentati altri volti già noti come Cecilia Suarez, da La casa de las Flores e Carlos Cuevas (Alonso Almansa) da Le ragazze del centralino.

 

La miniserie spagnola, portando al centro dell’attenzione un tema sociale di grande rilevanza, la condizione e il trattamento degli omosessuali durante il periodo Franchista, per intenderci la dittatura che è stata in vigore in Spagna tra il 1939 e il 1975 circa, risulta un contenuto interessante, con un cast non indifferente. Inoltre la brevità degli episodi ed il fatto che siano pensati come autoconclusivi, sono a mio parere tutti elementi che possono spingere a dare alla serie un tentativo.