Film biografici: cinque motivi per amarli

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Si chiamano film biografici, ma se preferite potete chiamarli per comodità anche biopic, unione tra le due parole inglesi biographic picture. Ciò che li accomuna è la veridicità dei fatti. Stiamo infatti parlando di storie realmente accadute, o comunque ispirate alla realtà. Solitamente sono di genere storico o di guerra, ma anche di avventura oppure sportivi o musicali. I loro protagonisti sono persone realmente esistite e che hanno saputo lasciare il segno del loro passaggio su questo mondo, rendendosi indimenticabili.

Certo, ci sono storie che non sono esattamente da prendere come esempio. Altre invece hanno davvero la capacità di scaldare il cuore, attraverso il loro profondo significato. È proprio di queste ultime che vi voglio parlare, spiegandovi perché è davvero importante vedere di tanto in tanto un bel biopic dai sani insegnamenti.

Difficilmente vi deluderanno

A meno che la trama della storia sia sviluppata in maniera davvero improponibile, un biopic difficilmente vi saprà deludere. Nella maggior parte dei casi si tratta di film avvincenti che vi sapranno coinvolgere e incuriosire, portandovi a volerli vedere fino all’ultimo minuto. Lasciandovi con il fiato in sospeso. Tra questi sicuramente vi è “The walk”, la storia del funambolo francese Philippe Petit che attraversò le Torri Gemelle su un cavo d’acciaio.

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Infondono speranza

Specialmente nei casi di film biografici sportivi o musicali, il filo che li sa accomunare è la grande speranza che sanno comunicare. Nella vita, nelle possibilità, nell’umanità. E che le rinascite non sono poi così impossibili. Non perdetevi quindi titoli come “Billy Elliot”, ispirato alla vera storia del ballerino Philip Mosley, oppure “Rush”, biopic sportivo sulla carriera di Niki Lauda.

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Insegnano a credere nei propri sogni

I film biografici presentano storie realmente accadute,  quindi ci si immedesima sicuramente in maniera più semplice nei protagonisti. Capendo che anche noi ce la possiamo fare, se davvero lo vogliamo, a realizzare i nostri sogni. A non arrenderci e a lavorare sodo affinché essi diventino realtà. Insomma, sì: i biopic sanno sicuramente essere motivanti. Tra questi vi vogliamo suggerire titoli come “Carla”, la vera storia di Carla Fracci interpretato da Alessandra Mastronardi, e “Bohemian Rhapsody”, dove il premio Oscar Rami Malek ha vestito i panni di Freddie Mercury.

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Solitamente lasciano il segno

Proprio perché sono storie raccontate per omaggiare personaggi o eventi che sono diventati indimenticabili, sono in gradi di lasciare il segno. E magari saranno, per voi che li state guardando, una valida fonte di ispirazione per la vostra vita. Tra i titoli da segnare assolutamente vi è “Rosso come il cielo”, ispirato alla storia vera di Mirco Mencacci, uno dei migliori montatori di suoni italiani, diventato non vedente in età prematura per via di un incidente. Le musiche, per altro, sono dell’immenso Ezio Bosso.

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Sanno insegnare qualcosa di nuovo

Probabilmente questa è la motivazione più scontata, ma non di certo da sottovalutare. Sono storie accadute realmente e di conseguenza vi insegneranno sicuramente qualcosa di cui non eravate a conoscenza. Facendovi approfondire un determinato argomento a cui, chissà, potreste addirittura appassionarvi. Non fatevi mancare film come “Maria Montessori, una vita per i bambini”, con Paola Cortellesi, “I ragazzi dello Zecchino d’Oro” con Matilda De Angelis e “Gino Bartali, l’intramontabile”, interpretato da Pierfrancesco Favino.

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