Arriva nelle sale italiane distribuito da Arthouse I peggiori di tutti, opera prima delle registe Lise Akoka e Romane Gueret.
Nel quartiere popolare Picasso, a Boulogne-sur-mer nel nord della Franciauna dove si ergono una serie di gigantesche torri residenziali costruite in un paesaggio desolato, un regista gira un film con la sua troupe. Protagonisti sono quattro ragazzi e ragazze della zona, Lily, Ryan, Maylis e Jessy, scelti al termine di un lungo lavoro di casting: sono “i peggiori” del quartiere, les pires, e hanno attirato l’attenzione del regista proprio per via delle loro storie, dei loro volti, dei loro modi di fare rabbiosi, espressivi, a volte violenti, altre volte dolcissimi e geniali.
Nato da un’esperienza vissuta dalle due registe, I peggiori di tutti è un racconto di cinema nel cinema, in un delicato equilibrio tra realtà e la finzione. Raccontano le registe Lise Akoka e Romane Gueret –
“Siamo entrate nel mondo del cinema soprattutto grazie allo street casting, lavorando a film come direttrici di casting e coach di bambini. Per preparare I peggiori di tutti siamo tornate nel nord della Francia, con l’obiettivo di continuare a creare un dialogo tra due ambienti che, a prima vista, sembrano opposti: quello dei bambini di un quartiere popolare e quello degli adulti dell’industria cinematografica. Ma alla base c’è la nostra passione in comune per il mondo dell’infanzia, con una particolare sensibilità per i traumi infantili, che riecheggiano preoccupazioni intime in ognuno di noi”. Proseguono affermando – “Abbiamo un gusto per il cinema realistico e cerchiamo questa porosità con la vita. Uno dei punti di partenza del film è stato il desiderio di esplorare le origini della ricorrente fascinazione che il cinema ha sui bambini dei quartieri che filmiamo. Quando si fa uno street casting, si cerca la perla rara, i volti che ti cambieranno per tutta la vita, i talenti che ti animano. È meraviglioso veder sbocciare un bambino che era considerato il peggiore della sua scuola o del suo quartiere e che si rivela il migliore! Non importa quale sia il loro background o il livello di istruzione, il loro dono innato trascende la logica di classe. I peggiori di tutti spera in un possibile incontro in quest’area del cinema tra mondi che in nessun modo erano predestinati a incontrarsi. I peggiori possono diventare i prescelti, gli eroi, e lo intendiamo come un omaggio a tutti quei bambini che sono stati calpestati dalla vita”.
Vincitore al 75° Cannes come Miglior Film nella sezione Un certain regard e presentato in anteprima in Italia alla Festa del cinema di Roma 2022 all’interno del Concorso di “Alice nella città” dove ha vinto il Premio Do-Cine Rising Star come miglior interprete internazionale a Mallory Manecque, I PEGGIORI DI TUTTI è distribuito da Arthouse, la label di I Wonder Pictures dedicata al cinema d’autore più innovativo.
La trama
La quotidianità della banlieue di Boulogne-Sur-Mer è interrotta dall’arrivo di una troupe cinematografica intenta a girare un film. In cerca di vivido realismo, il regista seleziona i suoi interpreti tra i giovani della zona più povera e malfamata del quartiere… tra “i peggiori di tutti”, come li chiamano gli altri residenti. Mano a mano che le riprese entrano nel vivo, emergono gelosie e contrasti e le vite reali dei quattro attori esordienti si intersecano con quelle dei loro personaggi in maniera sottile e inaspettata. Miglior film Un Certain Regard a Cannes 75, I peggiori di tutti è un’opera fresca e sorprendente, divertente e commovente, con un cast di volti nuovi di assoluto talento. Un film nel film per scoprire che a volte solo attraverso la finzione possiamo arrivare alla verità. E – perché no? – a una meritata catarsi.