Neil Gaiman annuncia “Good Omens 2”

L’eterna lotta tra il bene e il male. Inferi contro Paradiso, nero versus bianco, due forze opposte che tentano sempre di prevalere l’una sull’altra.

E se invece sorprendentemente queste energie contrastanti collaborassero? È la storia di Good Omens, che molti tv series addicted già conoscono, in cui i protagonisti sono un angelo e un demone – rispettivamente Aziraphale e Crowley – che nel tempo sono incredibilmente diventati amici! Di produzione anglo-americana, lo sceneggiato è diretto da Douglas Mackinnon ed è ispirato al libro “Buona Apocalisse a Tutti!” di Terry Pratchett e, appunto, Neil Gaiman, che ha annunciato ufficialmente la prosecuzione della narrazione.

I due improbabili esseri dell’aldilà, come nella prima stagione, cercheranno sempre di rimanere ai margini del conflitto tra bene e male, al quale preferiscono di gran lunga dei banchetti in cui ridere insieme delle stranezze dell’Universo. Anche nella seconda stagione, il loro obiettivo sarà sempre quello di sventare l’Apocalisse decisa dai “piani alti” di Inferno e Paradiso, perchè nel tempo si sono affezionati alla routine di vita terrestre e all’umanità stessa.

In realtà, la continuazione della serie era già prevista da molto tempo, almeno nei progetti dei due autori (Pratchett purtroppo non è mai riuscito a vedere la realizzazione cinematografica della sua co-opera, perchè è venuto a mancare nel 2015), ma per evitare un eccessivo clamore e contare sull’effetto sorpresa, Neil ha preferito rivelarlo solo poco tempo fa.

Il set avrà luogo prevalentemente nei paesaggi incantati della Scozia, patria del regista, che dichiara essere molto contento di questa scelta effettuata dallo scrittore (quest’ultimo ha molta voce in capitolo circa le riprese per poterle mantenere il più fedeli possibili alla narrazione). La seconda stagione sarà composta sempre da 2 episodi e le riprese cominceranno tra qualche mese. L’uscita su Amazon Prime, con cui avevano già stretto accordi precedentemente, è prevista per la fine del 2022.

Un cast azzeccatissimo

La scelta degli attori è stata decisamente indovinata, anche sulla base delle loro performance cinematografiche precedenti. Il demone Crowley è interpretato da David Tennant: ha un viso “serpentino” che si presta molto bene nei ruoli del bad boy pieno di sè e piuttosto scaltro. Infatti lo ricorderete sicuramente nella serie Doctor Who ma anche nei panni di Barty Crouch Jr, il Mangiamorte con il tic della lingua, nel film di Harry Potter e il Calice di Fuoco.

In realtà anche Michael Sheen, l’angelo Aziraphale, in passato ha recitato nella parte del cattivo, come ad sempio in Twilight Saga, e la curiosità è proprio che all’inizio Neil l’aveva pensato per il ruolo del demone! Dopo aver terminato la sceneggiatura però, lo scrittore si è accorto che Sheen, con cui è amico ormai da molto tempo nella vita reale, era molto più adatto nella parte dell’angelo.

E poi l’Arcangelo Gabriele. Chi ha visto Mad Man non potrà che sorridere e rimanere abbastanza basito dal ruolo che è stato assegnato a Jon11 Hamm. Il granitico – e decisamente di poche parole – Don Draper nella serie tv ambientata nell’America degli anni ’60, si trasforma in un petulante, fastidiosissimo Arcangelo in Good Omens! La sua figura non è presente nel romanzo, ma era già stata delineata da Terry prima che morisse, e viene impersonata grandiosamente da Hamm, impeccabile e bellissimo.