Quarantine mood: i drogati di serie tv

Condividi su

Fonte immagine: consapevolmenteconnessi.it

 

Fino ad una ventina di anni fa, guardare le serie tv era un hobby un po’ di nicchia, anche perché i prodotti molto spesso non erano pensati per essere di qualità, ma di semplice intrattenimento. Solo a fine anni ’90 iniziano ad esserci dei prodotti più autoriali, ma è solo dagli anni ’10 del 2000 che inizia ad esserci il boom delle serie tv, soprattutto grazie alla distribuzione globale di piattaforme streaming quali ad esempio Netflix o Prime Video e alla produzione massiccia di nuovi telefilm.

 

E così, da hobby di nicchia, il consumo di serie tv è diventato qualcosa di comune, è ormai difficile incontrare qualcuno che non ne sia appassionato.

 

All’inizio di quest’anno, è successo qualcosa che ha permesso agli appassionati di poter coltivare ancora di più questo loro interesse e ai neofiti di avvicinarsi: un lockdown. A causa di ciò, tutti noi siamo stati costretti a casa, con il conseguente allargarsi del nostro tempo libero. Ciò ha causato in molti il desiderio di poter fare qualcosa che potesse sia occupare diverse ore della propria giornata, sia qualcosa che potesse distogliere la mente dai terribili problemi che stavano causando ansia e sofferenza a tutti: guardare serie tv è effettivamente un’ottima soluzione, in questo caso. E così, molto spesso a marzo i server di Netflix si sono trovati sovraccarichi a causa dell’enorme quantità di gente pronta a consumare l’intero catalogo della piattaforma.

 

Inoltre, sempre a marzo è arrivato Disney+, un nuovo servizio di streaming che mette a disposizione film, serie tv, serie animate e documentari di Disney, Marvel, Star Wars e National Geographic. L’avvento di questa nuova piattaforma ovviamente non ha fatto altro che spingere ancora di più la gente a voler vedere quanti più telefilm possibili.

 

Ora che stiamo nuovamente passando più tempo a casa, sembra che questa voglia irrefrenabile da parte di un po’ tutti di vedere quante più serie tv possibili si stia presentando di nuovo.

 

Anche voi fate parte di tutte queste persone?


Condividi su