Cammino della via Claudia Augusta, sulle tracce dei Romani dal Danubio al Po’ e all’Adriatico (tratto veneto)

L’Impero Romano ha lasciato in eredità molte opere e ancora oggi a distanza di millenni, il fascino e la bellezza di quello che è stato creato è ancora vivido e reale in molti luoghi. Gli antichi romani erano grandi maestri soprattutto nella realizzazione di strade, e la via Claudia Augusta è una chiara dimostrazione.

 

La via Claudia Augusta è una strada nata per raccordare in antichità il Danubio con il Po’ e le pianure Adriatiche, per un percorso di 600 Km, e la bellezza di 29 tappe. Oggi la strada è percorsa a piedi o in bicicletta e dopo oltre 2000 anni, rimane la grandezza di un’opera di straordinaria entità.

 

Come nasce la via Claudia Augusta

 

La strada nacque nel 15 a.C. per volere di Augusto sotto la guida del generale Druso, in quanto durante la campagna militare, i romani avanzavano con le loro truppe cercando di collegare il Veneto con la Baviera e così fecero con la costruzione della strada.

Nel 47 d.C. circa sessant’anni dopo, con la consapevolezza di aver già conquistato tutti quei territori, il figlio di Augusto, l’imperatore Claudio concluse la strada e per questo motivo prese il suo nome diventando via Claudia Augusta.

 

La via Claudia Augusta oggi

 

La strada parte dal Danubio, in Germania e termina nelle pianure Adriatiche e grazie alle 29 tappe individuate nel corso degli anni, è possibile stabilire quasi tutto il percorso originale che unisce tre nazioni: Germania, Austria e Italia. Quasi tutta la strada è percorribile sia in bicicletta che a piedi, attraversando paesaggi stupendi.

 

Partendo dalla Germania e precisamente dalla città di Donauworth, si costeggerà il fiume Lech (affluente del Danubio appunto), con direzione Augusta e per raggiungere Schwangau, dove si potranno ammirare i castelli di re Ludwig II e concludere la passeggiata tedesca a Fussen. Proseguendo il percorso si entra in Austria passando dal parco naturale austriaco di Reutte, e qui si potranno visitare i castelli di Ehrenberg fino a giungere a Passo Resia che è il punto più alto dell’intero percorso (1504 mt s.l.m.).

 

Giunti in Italia il percorso assume un itinerario in discesa, attraversando le Valli dell’Adige per giungere nella bellissima città di Bolzano. Da qui in avanti si avrà la possibilità di scegliere due percorsi: seguire il corso del fiume Adige fino a Laives oppure, seguire la strada del vino fino a Caldaro con arrivo a Trento.

 

Nella prima direzione si affronterà un percorso fatto di castelli e ville storiche e si attraverserà la Pianura Padana con arrivo ad Altino-Venezia nel Veneto. Nella seconda direzione invece si attraversa l’Adige passando per la città di Rovereto e Verona per rimanere sempre in terra veneta.

 

Una strada memorabile che racchiude percorsi magnifici da provare almeno una volta nella vita e capire dal vivo, la grandezza degli antichi romani e di come lavoravano nell’antichità, seguendo metodologie antiche e di assoluta precisione.