A un anno dal debutto su Netflix della serie Strappare lungo i bordi, Zerocalcare torna nel 2023 con una serie scritta e diretta da lui. Questo mondo non mi renderà cattivo, questo il titolo che anticipa forse già il mood a cui dovremmo prepararci.
Cresciuto in quei di Rebibbia (Roma), dopo il successo ottenuto con 14 libri pubblicati e il traguardo del milione di copie abbondantemente superato. Il “fu” Michele Rech, all’età di 39 anni risulta il fenomeno editoriale italiano degli ultimi dieci anni, un autore tra l’altro di graphic novel, romanzi a fumetti che si discostano molto dal tradizionale genere romanzesco.
La nuova serie
Prodotta da Movimenti Production , in collaborazione con BAO Publishing, la serie animata sarà composta da 6 episodi, della durata di circa mezz’ora ciascuno, e sarà resa disponibile su Netflix nel 2023 in una data ancora non precisata
Anche sulla trama sappiamo poco. Ma sappiamo di certo (come annunciato anche dalla Casa dello streaming ) che ci ritroveremo nell’universo narrativo del primo prodotto, stesso stile comunicativo e stessi personaggi. Torneranno Zero, Sarah, Secco, l’Armadillo e tornerà di nuovo Valerio Mastandrea a doppiare la coscienza di Zero.
Ma attenzione…Zerocalcare ci tiene a precisare che non sarà un seguito di Strappare lungo i bordi, bensì una nuova storia che parte da zero e che sarà piena di emotività e colpi di scena.
Il fumettista nativo di Arezzo ha persino realizzato un fumetto per accompagnare l’annuncio della serie tv, in cui ci spiega un po’ di cose a riguardo.
1/ Con la cura per gli anniversari tipica delle vestali al crepuscolo, qui gli aggiornamenti ufficiali sulla nuova serie Netflix a un anno esatto da strapparelungoibordi #questomondononmirenderacattivo pic.twitter.com/vuxiAFEObZ
— zerocalcare (@zerocalcare) November 17, 2022
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.