Roma è senz’altro una città piena di meraviglie e di storia, ma talvolta capita che il chiasso e lo stress inducano a voler “scappare” in località più tranquille e prive del traffico che contraddistingue la capitale. Se avete voglia di fare una gita fuori porta senza allontanarvi troppo da Roma e non sapete dove andare, vi consigliamo di leggere questo articolo in cui vi indichiamo 5 località imperdibili.
Civita di Bagnoregio
Fonte foto: borgando.it
Conosciuta anche come “la città che muore”, Civita di Bagnoregio è una cittadina medievale in provincia di Viterbo che sembra si sia fermata nel tempo.
Le sue costruzioni in tufo, gli scorci mozzafiato e soprattutto il ponte per raggiungere la civita la rendono una località avvolta nel mistero e nella suggestione; tanti, infatti, l’hanno soprannominata addirittura “borgo fantasma”, poichè è quasi totalmente disabitata, fatta eccezione per una decina di abitanti.
Situata al confine con l’Umbria, a sole due ore dal centro di Roma, Civita di Bagnoregio è considerata una delle località più interessanti del Lazio, nonchè uno dei borghi più belli non solo della regione, ma di tutta Italia.
Vi consigliamo di non perdere una visita, meglio se guidata, in questo splendido borgo in cui potrete ammirare numerosi edifici medievali ancora ben conservati e alcune rovine etrusche risalenti a più di 2.500 anni fa.
Il periodo da prediligere è senz’altro quello autunnale, scegliendo se possibile una giornata uggiosa per immergersi totalmente nel clima di mistero che la avvolge.
Castel Gandolfo
Fonte foto: thetrainline.com
Anche Castel Gandolfo è annoverato fra i borghi più belli del Lazio, soprattutto perchè si tratta di una località dove la parola relax la fa da padrona.
Nel cuore dei Castelli Romani, nei dintorni della Capitale, questa era la residenza papale estiva, e non fatichiamo a credere che il pontefice massimo avesse scelto questa località per trascorrere le vacanze.
Oltre a poter trascorrere delle piacevoli e rilassanti ore sulla sponda del lago, è possibile visitare luoghi di interesse aperti al pubblico, in particolar modo Il Palazzo Pontificio risalente al 1600 e fatto costruire da Papa Urbano VIII, aperto al pubblico nel 2018 su volontà di Papa Francesco. Al suo interno è possibile visitare la Cappella Privata, che ospita un’immagine della Madonna del Santuario di Częstochowa.
Lago di Canterno
Fonte foto: siviaggia.it
Spostandoci in un’altra località, ma sempre rimanendo in ambito lacustre, non potete non fare un salto al Lago di Canterno, in provincia di Frosinone.
Anche le leggende e le storie che ruotano attorno a questa località sono numerose. Come per la Civita di Bagnoregio, infatti, anche a questo luogo è stato associato l’aggettivo “fantasma” per le caratteristiche peculiari del lago: sembra proprio che il caratteristico lago, infatti, sparisca durante alcuni periodi dell’anno a causa di un fenomeno dovuto al disgregarsi o all’accumularsi del materiale detritico al suo imbocco.
Terme libere Piscine Carletti
Fonte foto: gogoterme.com
A due passi da Viterbo, le Terme libere Piscine Carletti costituiscono un punto di ritrovo per tutti coloro che sono alla ricerca di benessere fisico e mentale.
Si tratta, infatti, di terme accessibili gratuitamente sia di giorno che di notte caratterizzate da acqua ipertermale con una temperatura in uscita di 58°C. Un vero dono della natura, se consideriamo che le terme sorgono in un quadro naturalistico di estrema bellezza e cura.
Antuni
Fonte foto: lazionascosto.it
Le località avvolte dal mistero non finiscono di certo qui, e infatti non potremmo concludere questa guida senza nominare Antuni, un borgo che sorge sulla cima del monte omonimo prospiciente l’abitato di Castel di Tora.
Bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale, Antuni è rimasta del tutto abbandonata e inaccessibile fino agli anni ’90; ad oggi, soprattutto grazie agli efficienti lavori di restauro, l’antico borgo sta attirando sempre più interesse da parte di turisti curiosi che arrivano da ogni parte del mondo.
Ad ogni modo, nonostante i lavori di ricostruzione, è assolutamente vietato avventurarsi nella cittadina, se non tramite una guida appartenente all’associazione “Camminando con…”, che gestisce le visite guidate per conto del comune di Castel di Tora.
Da bambina leggevo i fumetti di Dylan Dog, poi – senza nemmeno accorgermene – sono entrata nel vortice dei grandi classici e non ne sono più uscita. Leggo in continuazione, in qualsiasi momento, e se non leggo scrivo. Scrivo per riempire gli spazi bianchi e vuoti della mente, ma anche perché è l’unica cosa che mi fa sentire viva. Cosa voglio diventare da grande? Facile: una giornalista.
