Un viaggio a Roma, che sia il primo o l’ennesimo, potete essere certi che vi darà modo di scoprire sempre nuove meraviglie artistiche chiuse nei musei o sparse per la città.
Roma capitale
La Capitale d’Italia, infatti, città cosmopolita costruita sui sette colli, si posiziona tra le maggiori capitali europee per grandezza del territorio. Ha alle spalle una immensa storia architettonica, artistica e culturale. Fondata circa 3000 anni fa, è riuscita a esercitare la sua influenza su tutto il mondo. Nel suo centro storico sono presenti 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico.
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO
Non esiste altra città al mondo con una simile concentrazione di beni storici e architettonici. Le mura aureliane e gianicolensi ne delimitano il centro storico. Questo nel 1980, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la basilica di San Paolo fuori le mura, è stato inserito nei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Simboli della città
Si possono definire simboli di Roma, in quanto immediatamente ad essa riconducibili:
- lo Stemma Comunale, costituito da uno scudo gotico di color porpora su cui è presente in alto a sinistra una croce greca seguita dal motto S.P.Q.R. posto in diagonale.
- La Lupa Capitolina che allattò Romolo e Remo, custodita nei Musei Capitolini.
- La Cupola della Basilica di San Pietro in Vaticano, simbolo del mondo cristiano.
- Il Colosseo, maggior anfiteatro del mondo romano che, nel 2007, è stato inserito tra le sette meraviglie del mondo moderno e con il Foro testimonia ancora oggi la grandiosità dell’Impero Romano.
Fonte foto: lacittaimmaginaria.com
Turismo culturale
La città è dunque meta di un turismo culturale grazie a monumenti, musei ricchi di opere d’arte, opere architettoniche straordinarie che si possono trovare ad ogni angolo di strada.
Sono talmente tante le meraviglie da vedere che una visita non basta di certo e ad ogni ritorno si potranno vederne di nuove e altrettanto belle seppur, magari, meno conosciute.
Un giro per la città
Una prima visita a Roma potrebbe prevedere una panoramica dei luoghi più significativi. Personalmente è questo il turismo che preferisco, vivere i luoghi e respirarne i ricordi. Per esempio da Trastevere a Campo de’ Fiori, dal Ghetto Ebraico al Vittoriano, dai Fori Imperiali al Colosseo, da Trinità dei Monti a Piazza Navona fino alla Fontana di Trevi, meta obbligata per lanciare la moneta che costituisce una promessa di tornare. E ancora il famoso Colonnato del Bernini e il Cupolone di San Pietro. Certo non ci si può dimenticare di Tivoli con i celeberrimi giardini della magnifica Villa d’Este. E queste sono solo le mete più famose. Vi sono altri mille angoli non citati nelle principali guide turistiche che potranno rivelare altrettanta bellezza, quali l’Orologio ad acqua del Pincio, la Casina delle Civette su via Nomentana, il Giardino degli Aranci divenuto ancor più famoso grazie al film “La Grande Bellezza”.
Fonte foto: abitarearoma.it
Opere d’arte
Tra le produzioni artistiche, forse meno conosciute, ma sicuramente di grande effetto vorrei citare:
- Il quadro motorizzato di Rubens. Una Icona Sacra Mariana che, grazie alla cornice motorizzata ideata da Rubens per proteggere l’opera dal deterioramento, scompare una volta alla settimana. È visibile nella Chiesa di Santa Maria in Vallicella.
- L’anamorfosi del Convento di Trinità dei Monti. Descritto come un miracolo pittorico, questo affresco, in base alla prospettiva, distorce le immagini per mostrare alternativamente San Francesco di Paola in preghiera, San Giovanni che scrive l’Apocalisse o un suggestivo paesaggio naturale.
E dunque programmiamo una visita a Roma quanto prima e lasciamoci incantare dal fascino della città eterna.
Monica Giovanna Binotto è un nome lungo e ingombrante ma è il mio da 57 anni e ormai mi ci sono affezionata. Ho sempre amato leggere. Fin da bambina. E anche scrivere, ma senza mai crederci veramente. Questo mi ha aiutato negli studi. Ho una laurea in Economia e Commercio e una in Psicologia dello Sviluppo. Da cinque anni faccio parte di un gruppo di lettrici a voce alta, le VerbaManent, con il quale facciamo reading su tematiche importanti sempre inquadrate da un’ottica femminile e mi occupo di fare ricerche e di scrivere e assemblare i copioni. Negli ultimi due anni, per colpa o merito di questa brutta pandemia che ci ha costretti in casa per lunghi periodi, ho partecipato a diverse gare di racconti su varie pagine Facebook e mi sto divertendo tantissimo anche perché ho conosciuto tante belle persone che condividono i miei stessi interessi.