Benvenuti ad Aci Castello, un affascinante gioiello storico che si erge maestoso sulla costa orientale della Sicilia, a pochi minuti in auto da Catania e Taormina. Conosciuto per il suo spettacolare Castello Normanno-Svevo, Aci Castello offre un’esperienza unica che fonde storia millenaria, paesaggi mozzafiato e una ricca cultura locale, alimentata da un’economia prevalentemente turistica e artigianale.
Il Castello normanno-svevo di Aci Castello: una fortezza incantata
Il cuore di questa cittadina sospesa nel tempo batte nel magnifico Castello Normanno-Svevo, una fortezza alto-medievale che si erge su un promontorio roccioso con vista sul Mar Ionio. Costruito dai Normanni nel XII secolo e successivamente ampliato dagli Svevi (da qui il doppio nome), il castello è un’opera architettonica che racconta secoli di storia, invasioni e incroci tra culture. Attraverso le sue imponenti mura e le possenti torri, i visitatori possono immergersi nella vita medievale e godere di panorami mozzafiato sulla costa siciliana.
Città vecchia: l’Aci Castello medievale
Perdersi tra le stradine della Città vecchia significa fare un viaggio nel passato, con le sue chiese antiche e le piazze accoglienti, oltre alle viuzze acciottolate in cui il visitatore amerà inoltrarsi.
Di particolar pregio l’artigianato locale, comprendente i moltissimi ristoranti specializzati in cucina siciliana e piccole botteghe come Judith, un negozietto che offre una vasta varietà di articoli unici provenienti non solo dalla Sicilia, ma anche da paesi lontani e in particolar modo dal sud America, dove i proprietari si recano periodicamente per selezionare gli oggetti da proporre ai clienti. Tra orologi dall’aria vintage e vasi dalle forme particolari, monili originalissimi e tessuti pregiati, Judith è una tappa imperdibile per chi visita Aci Castello e Aci Trezza.
A caccia di… ciclopi
Il panorama di Aci Trezza, una frazione costiera di Aci Castello, è dominato dalle Isole dei Ciclopi, una formazione rocciosa leggendaria che sorge sul mare. Il nome è legato alla mitologia greca, in particolare all’epopea di Omero, l’Odissea. Secondo la leggenda Polifemo, figlio di Poseidone, fu ingannato e accecato da Ulisse durante il suo viaggio di ritorno da Troia.
Per vendetta, Polifemo lanciò enormi massi verso la nave di Ulisse: questi massi diventarono i famosissimi faraglioni, che oggi è possibile ammirare da lontano sognando di poter tornare ai tempi in cui l’uomo ancora credeva in dèi ed eroi.
Informazioni utili:
- La distanza tra Aci Castello e Aci Trezza è di circa 30 minuti a piedi e cinque minuti in auto.
- Il costo della visita al Castello Normanno – Svevo di Aci Castello è di euro 3,50 per i non residenti
- Entrambe le zone sono molto ben fornite di autobus pubblici e privati che portano a Catania e a Taormina, oltre che sull’Etna.
- Nel periodo estivo e fino a Ottobre inoltrato, i locali (ristoranti e chioschi) hanno orari di apertura molto flessibili, potendo restare aperti anche sino all’una di notte.
- La distanza dall’Aeroporto di Catania è di circa 30 minuti in auto e di un’ora se si preferisce il bus. Il costo del taxi è di circa 50 – 60 euro all’andata.
- Nei centri storici e sul lungomare della città, i parcheggi sono a pagamento (strisce blu). Per questo motivo può essere conveniente utilizzare i trasporti pubblici.
- Zone vicine ad Aci Castello e Aci Trezza (distanze misurate in auto): Taormina, 35 minuti circa; Catania, 12 minuti circa.
- Il costo medio di un piatto a base di pesce, con le dovute differenze di location, è di circa 12-13 euro.
- Aci Castello è fornito di un piccolo supermercato e di due tabaccai dove acquistare i biglietti del pullman, diversi bancomat e un ufficio postale.
- Pagamenti digitali e con carte sono accettati praticamente ovunque, anche per piccole cifre.
- Se all’aereo si preferisce la nave, o se si hanno con sé animali domestici, il porto di Catania offre diverse tratte che collegano l’isola a varie zone dell’Italia continentale.
- Aci Trezza è il paese dove è ambientato il libro I malavoglia di Giovanni Verga: in loco c’è un percorso tematico dedicato al grande scrittore siciliano.
Elisa Serra è nata e vive a Torino. Di professione editrice, insegnante e social media manager, nel tempo libero principalmente dorme. E’ una persona estremamente ironica, anche se conoscendola non si direbbe.
Nei ritagli di tempo scrive per Hermes Magazine e Land Magazine.