Bordighera: 8 cose da fare e vedere

Oggi andiamo alla scoperta di una cittadina molto suggestiva: una perla da cogliere nella bellissima Liguria. Andiamo a Bordighera in provincia di Imperia, nella parte più meridionale della regione, al confine con la Francia. La costa su cui sorge Bordighera è costituita da montagne che degradano bruscamente a picco sul mare, un mare cristallino dai colori incantevoli. Di particolare fascino è la piccola frazione di Sasso, arroccata su speroni rocciosi. 

 

Vi segnaliamo qui 8 cose da fare e da vedere a Bordighera.

 

Bordighera è ricca di chiese e di musei e fra questi una visita merita sicuramente Villa Regina Margherita.

 

 

 

Un tempo,fu la residenza della regina Margherita di Savoia che amava molto la Liguriaed in particolareBordighera. La villa oggi è parte degli immobili tutelati della Sopraintendenza dei beni architettonici e paesaggistici della regione. Questa splendida dimora signorile, aperta al pubblico dal 2011, è sede di collezioni di tele preziose a fondo d’oro del ‘300 e del ‘400, dipinti seicenteschi e settecenteschi, nature morte realizzate dal 1500 al 1800, arredi d’epoca di straordinario valore e porcellane orientali. Una delle opere più importanti è un quadro di Monet nel quale è ritratta la valle del Sasso che, con la sua natura rigogliosa, incornicia Bordighera. 

 

Un altro museo da non perdere è il Museo Bicknel.

 

 

 

Costruito nel 1888 per volere dell’inglese Bicknel che fu archeologo, naturalista, matematico oltre che filantropo e botanico, oggi è sede dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri che ha lasciato invariato l’intento originario del suo fondatore, ovvero di arricchiere la biblioteca e il museo permettendo la massima fruibilità a tutti. 

 

Bordighera è anche ricca di chiese, tra cui spiccano in particolar modo la Chiesa della Madonna dei Fiori, dove al suo interno è custodito un presepe sempre visibile e costituito da 23 Diorami e la Chiesa del Carmine, bombardata durante il secondo conflitto mondiale e dal 1996 dichiarata “Bene di interesse particolarmente importante”.

 

 Un’altra chiesa di particolare bellezza è quella di Sant’Ampelio.

 

 

 

Questa chiesetta per la sua posizione paesaggistica è un ottimo spot per gli amanti della fotografia. Sorge a Capo Sant’Ampelio, il promontorio più a sud della Liguria ed è stata costruita sugli scogli a poca distanza dal mare. Secondo la leggenda Ampelio era un profeta che arrivò per mare dal deserto della Tebaide e che visse in una grotta tra gli scogli vicino a questa chiesa. Oggi qui è conservato un blocco di pietra che pare, secondo la leggenda, essere stato il letto del santo.

 

Un altro luogo da visitare è Villa Garnier.

 

 

 

La villa Garnier è un edificio civile privato situato in via Charles Garnier e fa oggi parte degli immobili tutelati dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria. Fu la storica dimora dell’architetto Charles Garnier che la costruì caratterizzandola con una bellissima torretta che spicca tra le colline e il mare. Egli che visse a lungo a Bordighera e la amò molto, tanto da raccomandare agli amministratori locali, prima della sua morte, di conservare sempre la magia e la bellezza del paesaggio. 

 

A pochi chilometri da Brodighera è possibile visitare un Museo particolare e originale: il Museo della Musica, allestito in un vecchio treno completamente restaurato. Fu inaugurato nel 1988 da Luciano Pavarotti e al suo interno custodisce strumenti musicali antichi, incisioni, spartiti, immagini e fotogrammi di inestimabile valore storico.

 

Dopo aver scoperto i beni architettonici della città si può passeggiare in una delle aree verdi di Bordighera, godendo dei bei paesaggi e della tranquillità di una piccola cittadina.

 

Il lungomare Argentina è uno dei luoghi in cui ci si può rilassare godendo della bellezza paesaggistica che offre. Si estende per circa due chilometri e rappresenta il percorso pedonale più lungo di tutta la Riviera ligure di ponente.  Da un lato il mare, dall’altro variopinti e profumati giardini con fiori e piante grasse. Una curiosità; prende il nome di Lungomare Argentina in onore di Evita Peròn che nel luglio del 1947 qui trascorse diversi giorni e fucolei che lo inaugurò. 

 

 

 

Un luogo che certamente non va perso durante una visita a Bordighera è il Giardino Esotico Pallanca.

 

 

 

È caratterizzato dalla presenza di cactus che costituiscono una preziosa collezione privata, frutto di moltissimi anni di acclimatazione e nomenclatura, da ben quattro generazioni, della famiglia Pallanca.

 

Non in ultima elencazione per importanza, ma per lasciare alla fine il momento più suggestivo di una vacanza a Bordighera, vi raccomandiamo di visitare le sue spiagge. 

 

Arzilia: spiaggia un po’ isolata e adatta a chi cerca tranquillità;

Scogli di Sant’Ampelio: si trovano direttamente sotto la chiesa omonima e sono consigliati per chi ama tuffarsi dagli scogli e per chi anma fare snorkeling esplorando il fondale tra le rocce;

Spiaggia della Stazione: è facilmente raggiungibile dal lungomare del centro tramite i sottopassaggi. Non è una spiaggia di sabbia ma è composta da piccoli sassolini.

Spiaggia dei Rattaconigli: è la più grande di Bordighera ed è principalmente una spiaggia libera.

 

 

 

Vi abbiamo convinto a scegliere questa meta per le prossime vacanze? Speriamo di sì.