I borghi siciliani da visitare in autunno

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La Sicilia è indubbiamente, una delle venti Regioni d’Italia, che esprime più calore e più passione, rispetto a tante altre e con questa premessa che, sarebbe consigliabile quindi, rendersi liberi in autunno per andare a visitare i borghi siciliani più belli e caratteristici. Indubbiamente tutte le località siciliane, anche le più piccole hanno delle peculiarità veramente interessanti ma, visitare da più vicino alcuni borghi suggestivi nel periodo autunnale, sarà uno spettacolo più unico che raro.

 

 

I principali borghi da visitare

 

 

Scegliere un borgo siciliano, ove decidere di trascorrere un weekend o una vacanza in autunno non è certamente facile ma, sono assolutamente da visitare prima di qualunque altro i seguenti:

  • Cefalù
  • Erice
  • Gangi
  • Ferla

Quattro borghi suggestivi con panorama mozzafiato, per trascorrere momenti indimenticabili con le persone del cuore.

 

 

Cefalù

 

 

Il primo borgo è Cefalù, che si trova in provincia di Palermo, ed è a priori già una località rinomata e ricercata soprattutto dai turisti di tutto il mondo, grazie alla sua Cattedrale normanna risalente addirittura al XII secolo. La particolarità della Cattedrale è la sua forma tipica di una fortezza, con rilievi mosaici bizantini e alte torri gemelle, in pratica un monumento assolutamente da visitare. Le due torri gemelle sono poste esattamente ai lati, mentre al centro c’è l’ingresso vero e proprio della Cattedrale, come se fosse una vera e propria fortezza, dei tempi antichi.

 

 

Erice

 

 

Il secondo borgo siciliano da visitare è Erice, che si trova in provincia di Trapani, e in antichità si chiamava Monte San Giuliano. Erice svetta imperioso sul monte omonimo, dall’alto dei suoi 750 metri, facendosi ammirare per il suo panorama fantastico.

Il turista si farà attrarre sicuramente dalla presenza di costruzioni in pietra e dalle innumerevoli salite e discese caratteristiche e piene di storia. In questo bellissimo borgo è importante visitare il Duomo di Erice, costruito nel XIV secolo da Federico d’Aragona, e oggi dedicato alla Vergine dell’Assunta.

 

 

Gangi

 

 

Il terzo borgo siciliano da visitare Gangi, è forse meno conosciuto dei primi due, ma sicuramente non meno bello da vedere. Si trova in provincia di Palermo, e fa parte di una speciale lista dei borghi più belli d’Italia, grazie alle sue caratteristiche, dovute in parte a ritrovamenti, che risalgono all’età del bronzo antica. Moltissimi i monumenti da visitare fra cui la Chiesa Madre di San Nicolò, il Santuario dello Spirito Santo, la Chiesa del Santissimo Salvatore e l’Abbazia di Gangi Vecchio risalente al 1363, nato come insediamento fortificato, e successivamente nel 1413 diventato Abbazia.

 

 

Ferla

 

 

Il quarto e ultimo borgo si chiama Ferla ed è in provincia di Siracusa, ed entrambe fanno parte del “Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Ferla è stata fondata da Longobardi di Piazza Armerina intorno all’XI-XII secolo d.C. Borgo suggestivo da visitare interamente a piedi, anche se è possibile transitare con i mezzi moderni, passando dalla centralissima via Vittorio Emanuele che è considerata la Via Sacra per eccellenza, in quanto persistono su di essa, cinque edifici religiosi del centro storico di Ferla.

 

 

Borghi siciliani da vivere tutti d’un fiato

 

 

Quattro borghi diversi tra loro ma, accomunati tutti da un unico denominatore, l’amore per le tradizioni e la storia della Sicilia che viene ricordata ancora oggi, nonostante siano passati secoli. Un viaggio itinerante da fare in autunno per “assaporare” quei colori e quegli odori, tipici della Sicilia.

 


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