Si parla troppo poco del Molise, regione sottovalutata d’Italia. Parliamone oggi attraverso Campobasso, capoluogo della regione, e scopriamo cosa vedere e dove andare.
Castello Monforte
Impossibile non partire dal simbolo della città. Il castello si staglia, isolato, sulla collina di Monforte, nucleo attorno al quale si è andata sviluppando la città nel corso dei secoli. Con la sua struttura massiccia, la pianta quadrangolare e le sue quattro torri cilindriche angolari, domina senza dubbio la città dall’alto.
Cattedrale della Santissima Trinità
La Cattedrale fu voluta nel 1504 dal duca di Termoli Andrea di Capua. Fu poi distrutta dal terremoto del 1805, per poi venire ricostruita su progetto dell’architetto Berardino Musegna. Oggi è la chiesa più rappresentativa della città. La facciata è caratterizzata da un portico in stile neoclassico, al suo interno si trovano poi i dipinti di Romeo Musa e Amedeo Trivisonno.
Sant’Antonio Abate
Rimanendo in ambito chiese, quella di Sant’Antonio Abate è la più alta dell’arte barocca di Campobasso. Nella piazza sulla quale si affaccia, ogni 17 gennaio per tradizione si accende un grande falò in onore del santo alla quale è intitolata.
San Giorgio
In questo contesto, impossibile di non parlare della chiesa di San Giorgio. Risale infatti al XII secolo ed è la chiesa più antica della città, nonchè dedicata al patrono di Campobasso. La facciata è invece in stile romanico, si nota quindi una differenziazione degli stili delle varie chiese.
Teatro Savoia
Parlando invece di teatri, il Teatro Savoia è stato costruito negli anni ’20 sull’area dell’ex teatro Margherita, fu inaugurato nel 1926 con la rappresentazione della Tosca di Puccini. I restautri più recenti hanno inoltre restituito splendore agli interni in stile liberty.
Museo dei Misteri
Per citare anche un museo, il Museo dei Misteri si trova nel centro storico. È dedicato alla più rappresentativa manifestazione folkloristica della città. Viene gestito dall’Associazione “Misteri e Tradizioni”, espone i costumi e le strutture che vengono usate nel Festival dei Misteri. Il museo è dotato di due sale espositive e una sala proiezioni.
Campobasso è quindi una città italiana ingiustamente sottovalutata, ma che ha molto da offrire. Indubbiamente da visitare.
Residente a Matera e laureata all’Università del Salento in Lingue, Culture e Letterature straniere, le mie più grandi passioni sono musica, film e serie tv e sono anche gli argomenti su cui scrivo di più. Amo questi argomenti così tanto che li discuto anche in un canale youtube
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