La nostra penisola è famosa in tutto il mondo: il cibo e la storia la fanno da padroni, nella nostra cultura. Una caratteristica tipica della nostra stupenda Italia è il fatto che c’è sempre qualcosa da vedere, ovunque tu vada. Anche in posti che, come primo impatto, possono essere molto sottovalutati. Magari perché troppo tranquilli, troppo piccoli, senza una movida particolare.
Eppure, sono proprio questi i luoghi che riescono a darti tanto. Uno di questi è Castelvecchio Calvisio.
Castelvecchio Calvisio è un piccolo borgo immerso nell’Abruzzo, a pochi chilometri da L’Aquila.
Purtroppo ha subito dei danni dopo il terremoto del 2009. Tuttavia, è riuscito comunque a conservare intatto il suo fascino senza tempo.
Castelvecchio Calvisio ha l’aspetto di un borgo medievale, ma le sue origini si perdono nelle nebbie del tempo: numerose testimonianze indicano, infatti, che il territorio di Castelvecchio era popolato sin dall’epoca pre-romana. Testimonianze che tutti possono vedere con i propri occhi.
Un esempio è dato dalla chiesa di San Cipriano È una costruzione romanica, risalente al sec. VIII, appena fuori dal borgo. La sua peculiarità è che si erge sulle antiche fondamenta di un tempio dedicato a Venere.
Se siete appassionati di chiese, inoltre, apprezzerete moltissimo una visita alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, eretta del sec. XV. Certo, ha meno storia alle sue spalle, rispetto alla chiesa di San Cipriano, ma si difende bene, con le sue decorazioni barocche e le sue reliquie.
Qualora preferiate limitarvi a passeggiare per stradine suggestive e tranquille, non preoccupatevi, Castelvecchio Calvisio non vi deluderà. Come già accennavo, si tratta di un borgo quasi unico, nel suo genere. Di forma ellittica, si erge su un colle da cui domina l’intera vallata e da cui ci si può godere una vista stupenda della vicina Calascio e dei borghi circostanti. Si tratta di un luogo silenzioso e molto tranquillo, con molte rovine visitabili, tra cui la chiesa di San Lorenzo.
Un piccolo suggerimento
Se siete amanti del brivido, provate a passeggiare per questo piccolo borgo di sera. L’atmosfera raccolta, il silenzio quasi religioso e il rumore della natura che circonda questo luogo vi metteranno addosso quella sensazione particolare di trovarsi in un luogo incantato.
Ancora meglio se lo fate in occasione della notte delle streghe, che viene celebrata nella vicina Castel del Monte. I brividi suggeriti da questa ricorrenza saranno assicurati!
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.