Chi, stanco della solita camera d’albergo vista mare, non ha desiderato una vita… ehm, vacanza spericolata? O almeno fuori dagli schermi. Sono andato per voi alla ricerca della vacanza perduta e ve le racconto dal Roxy bar vicino casa mia.
Voglio una vacanza maleducata
Di quelle fatte, fatte così
Voglio una vacanza che se ne frega
Che se ne frega di tutto sì
Voglio una vacanza che non è mai tardi
Di quelle che non dormi mai
Voglio una vacanza di quelle che non si sa mai
Il Faro
Quale definizione migliore di “vista sul mare” di un vero faro trasformato in albergo? Ho trovato il Faro di Capospartivento, che nelle sei camere extra lusso garantisce un’esperienza da mille e una notte. Una vacanza romantica come non mai, una seconda luna di miele, nell’estremo sud della Sardegna, a Chia, a 40 minuti da Cagliari. Design raffinato, una cucina di prima classe, privacy e romanticismo, e ovviamente la Sardegna. What else?
Fonte foto: farocapospartivento.com
Nella vecchia fattoria
Se volete tornare in contatto con il mondo rurale, dalla cura dell’orto e degli animali, alla cucina bio e a sessioni di yoga all’alba, la destinazione giusta è l’Umbria. A Monestevole – borgo del XV secolo a pochi minuti da Gubbio – la comunità ‘Tribewanted’ ha costruito la propria fortuna sul viaggio eco-sostenibile. Stanze rustiche ma accoglienti e un soggiorno immerso nella pace e nella natura dei colli umbri, tra querce secolari, uliveti, vigne e pascoli.
Fonte foto: tripadvisor
Sulle strade di San Francesco
Oltre l’aspetto religioso, il santuario della Verna, scelto da San Francesco come ritiro, rappresenta il luogo ideale per tornare in contatto con la propria dimensione spirituale. Religiosi e laici si ritrovano insieme ai padri francescani all’interno del complesso religioso o camminando fra i faggi e gli abeti del parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Silenzio, meditazione, esercizi spirituali sugli Appennini.
Fonte foto: laverna.it
Fin che la barca va…
La barca a vela è sempre stato sinonimo di lusso, ma oggi, grazie a ottime iniziative, è possibile partecipare a una vacanza di questo tipo. È sicuramente affascinante attraversare il Mediterraneo a bordo di una barca a vela, fermarsi in ogni caletta inaccessibile. Attenzione però: a bordo tutti si devono dare da fare.
Fonte foto: sailsquare.com
Menzioni d’onore
Ma la vacanza spericolata? Prima di passare all’ultima vacanza fuori dagli schemi, qualche breve menzione d’onore. Campeggio, camper, moto e montagna, pedalando o camminando sono mode del passato, ma sempre evergreen: vi consiglio le antiche strade, la francigena ad esempio, fuori dalle rotte turistiche tradizionali, e dal relativo traffico.
Coraggio e Libertà… ma non è braveheart
E infine eccoci al momento clou. Una vacanza vissuta all’insegna della libertà fisica e mentale, scevra da ipocrisie e libera da ogni vergogna. L’ultima meta sono le località naturalistiche, come le spiagge di Capocotta, nel comune di Roma e del Lido di Dante in Emilia Romagna. Oasi a pochi passi da casa, ma lontane anni luce dal mondo fatto di problemi di fisici perfetti, cellulite, prova costume e moda. Ma l’imbarazzo? Innegabile, ma la nudità è l’ultimo baluardo della libertà. Non confondiamo il naturalismo con le spiagge di scambisti e simili. In queste oasi si viene per liberarsi della vergogna di essere ciò che si è tenuti a essere ogni giorno.
E poi ci troveremo come le stars
A bere del whisky al Roxy bar
O forse non c’incontreremo mai
Ognuno a rincorrere i suoi guai
Ognuno col suo viaggio
Ognuno diverso
E ognuno in fondo perso
Dentro i fatti suoiVita spericolata – Vasco Rossi
Antonio Di Cesare, classe 68, lavoro nel mondo dell’informatica. Negli anni ’90 pubblico articoli tecnici e di costume sul mondo ‘nerd’ su alcune riviste specializzate. Recentemente riscopro il piacere di scrivere in una dimensione più intima, quasi come strumento terapeutico, per cercare, per chiarire. E per esibire me stesso.