La Valle del Chiese, ubicata nel Trentino sud-occidentale al confine con la Lombardia, si estende dal lago d’Idro alle montagne della Val di Daone e della Val di Fumo, fino alle cime del Carè Alto e ai ghiacciai delle Lobbie e dell’Adamello. È un territorio vario e affascinante, che comprende non solo una natura incontaminata fatta di prati infiniti, antichi alpeggi, foreste, laghi e torrenti, ma anche piccoli borghi, castelli e interessanti prodotti gastronomici.
Cosa visitare
La Valle del Chiese vanta diverse attrazioni turistiche, come il medievale Castel San Giovanni, costruzione in granito posta sulla sommità di uno sperone roccioso a Baitoni, nel comune di Bondone, dal quale si può godere di una vista spettacolare, e le rovine del Castel Romano, legato all’inquietante leggenda secondo cui la contessa Dina Lodron invitava nel maniero i giovani più affascinanti del dominio per poi ucciderli.
Fonte foto: visitchiese.it
Tra le bellezze architettoniche della valle ci sono delle pievi cristiane come quella di Santa Maria Assunta di Condino, struttura rinascimentale da vedere soprattutto per gli altari lignei e le pale di pregio custodite all’interno, e la Pieve di Santa Giustina, nel comune di Pieve di Bono, decorata da splendidi affreschi gotici. Valgono una visita anche il Forte Corno di Praso e quello di Larino, triste testimonianza di come la Prima Guerra Mondiale abbia imperversato in questa regione.
Sentieri e sport
La Valle del Chiese è un luogo perfetto per gli amanti dello sport. Adatti a tutti sono il Sentiero Etnografico del Rio Caino di Cimego, un museo a cielo aperto che racconta la cultura contadina e i suoi antichi mestieri e, nell’orto della Strega Brigida, racchiude una collezione botanica di erbe officinali adoperate da una fattucchiera realmente vissuta nella zona intorno al 1470, e il sentiero della Malga di Stabolone, in cui si può assistere al processo di caseificazione. Non può mancare una visita al Parco Naturale Adamello Brenta per gustarsi piacevoli passeggiate ed escursioni, alle montagne della Valle di Daone per dedicarsi al climbing e al lago d’Idro per la vela, il kite surf, la canoa e la pesca.
Prodotti tipici gastronomici
Il prodotto più famoso della zona è la farina gialla di Storo, con la quale si cucina la nota polenta, di aspetto particolare perché derivata da pannocchie di colore rossastro; caratteristici delle acque del territorio, invece, sono pesci d’acqua dolce come il salmerino e la trota, che in questa zona vengono affumicati con fumo di legno dolce.
Altri piatti peculiari della Valle del Chiese sono il radicchio dell’Orso, una pianta selvatica dal gusto delicatamente amarognolo, i dolci marroni di Darzo, lo speck, i funghi delle qualità più pregiate come porcini, finferli e mazze di tamburo, il miele di diverse varietà, come il sambuco, il rododendro, l’acacia, e i frutti di bosco.
Appassionata di lettura fin da bambina, amo scrivere storie che mi fanno sognare, soprattutto di genere fantasy, fantascienza e romance.
Sulla rivista Il lettore di fantasia ho pubblicato il racconto di fantascienza “Il pianeta della memoria”, con la casa editrice Delos Digital il racconto lungo di genere chick lit “Fil Rouge”, con la casa editrice Wizards & Blakholes i racconti lunghi “L’orologio della verità”, “Alizée” e “Il drago d’acciaio”, e con Nativi Digitali Edizioni il romanzo “Fernweh”, di genere fantascientifico.
Il mio ultimo romanzo pubblicato è “Il Pugnale dei Poeti”, un high fantasy uscito con la casa editrice Lumien, mentre sulla piattaforma Wattpad è disponibile il mio romanzo “Il ragazzo con l’aura d’argento”, un urban fantasy.