Uno dei luoghi meno battuti d’Italia, che solo di recente sta guadagnando il suo giusto posto nel pantheon dei luoghi da visitare, è la Basilicata. Eppure anche lei ha i suoi tesori: Maratea, per esempio.
Un insieme di borghi
Maratea è una cittadina molto particolare: è composta da una costellazione di borghi tra la Calabria e la Campania. Alcuni di essi si affacciano sul Mar Tirreno, mentre altri sono verso l’entroterra, rendendo Maratea unica nel suo genere.
Il Cristo Redentore di Maratea Fonte foto: Noleggio Barche Maratea
Cosa visitare a Maratea
Questa splendida cittadina ha delle meraviglie molto particolari, che possono cogliere di sorpresa anche il viaggiatore più incallito. Una di queste è la statua del Cristo Redentore, opera di Bruno Innocenzi dai piedi della quale godrete di un panorama meraviglioso, direttamente sulla costa.
Le visite culturali
Vi potete godere anche il centro storico, posto in un punto in alto rispetto al resto dei borghi. Una particolarità di Maratea è che è conosciuta come la “città delle 44 chiese”. È un bel numero di luoghi di culto, specie se consideriamo che la zona non è molto popolosa. Gran parte di queste chiese è visitabile proprio nel centro storico di Maratea, tra cui la Chiesa dell’Annunziata, con le sue maioliche verdi e gialle, la Basilica di San Biagio e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Chiesa di San Biagio Fonte foto: Ilturista.info
Arroccato su un costone di roccia, si trova anche il Castello di Castrocucco. È un luogo un po’ malmesso, tuttavia trasmette un grandissimo fascino. Fu costruito come fortezza nel sec. IX, per difendere la zona dagli attacchi via mare. Passò da una famiglia nobile all’altra fino al sec. XIX, quando fu abbandonato.
Una visita alle grotte
Un altro fatto curioso che riguarda Maratea è la presenza di grotte, sia marine che terrestri. Pare ne siano state censite più di cento! La più famosa è la Grotta di Marina di Maratea, detta anche Grotta delle Meraviglie. Si trova a circa 80 metri sul livello del mare ed è piena di stalattiti e stalagmiti. L’unico inconveniente è che è visitabile solo in estate, per cui, se passate per Maratea nelle altre stagioni non vi sarà possibile goderne.
Le spiagge di Maratea
Ovviamente, per una cittadina soprannominata la Perla del Tirreno è inevitabile avere delle spiagge. Una di queste è la Cala Jannita, detta anche Spiaggia Nera. Il motivo di tale nomignolo è presto detto: la spiaggia è formata da microcristalli di ossidiana, che le dona un colore molto particolare. Vi sembrerà di essere in una spiaggia tropicale! L’unica accortezza è di non restare a Cala Jannita nelle ore più calde, o, almeno, di portare con voi delle scarpe per camminare sulla sabbia: l’ossidiana accumula molto calore e il rischio di ustionarvi è alto!
Cala Jannita Fonte foto: Viaggiamo
Un’altra spiaggia molto rinomata è quella di Acquafredda, con un litorale formato da strapiombi e formazioni rocciose: è decisamente la spiaggia più bella della zona, anche se alcune sue baie sono raggiungibili solo in barca.
Insomma, Maratea sembra avere proprio tutto, alla sua portata: storia, cultura, avventure e spiagge spettacolari. Vale la pena prenotare le vacanze lì, no?
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.