Monreale, la frazione di Palermo

Condividi su

Famosa in tutto il mondo, Monreale è la meta turistica obbligata per chiunque si trovi nei dintorni di Palermo.

Monreale è sinonimo di cattedrale, infatti è impossibile non associare il nome di questo piccolo agglomerato urbano al più famoso luogo di culto siciliano.

Storia di una cattedrale fra mito e realtà

La nascita della cattedrale è legata ad una vecchia legenda. Si narra, infatti, che Guglielmo II, re normanno di Sicilia, dopo una battuta di caccia, stanco, si fosse addormentato sotto un carrubo. Proprio durante il suo riposo, gli apparve in sogno la Madonna che gli indicò il luogo dove era nascosto un tesoro con cui avrebbe dovuto erigere la sua chiesa, Santa Maria Nuova. Trovato il tesoro sotto l’albero di carrube, “il re buono”, molto devoto, fece edificare la famosa chiesa. Al di là del mito tramandato, pare invece, che Guglielmo II lo abbia fatto costruire per competere con la cattedrale di Palermo ed affermare la sua superiorità.

I lavori iniziarono nel 1174 e finirono dopo circa dieci anni anche se nel corso dei secoli si sono susseguiti lavori di ampliamenti e ristrutturazione.

La cattedrale è inserita nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, ed è considerata una delle più importanti chiese medievali al mondo. La varietà di stili e originalità strutturali la rende davvero unica.

Cosa rende unica Santa Maria Nuova

L’interno della chiesa è a croce a tre navate, divise da diciotto colonne in marmo ornate da diversi capitelli.

Fonte foto: sofitel

Una volta solcato l’ingresso, inevitabile perdersi nelle innumerevoli bellezze dai diversi stili che caratterizzano il duomo. Fra questi il soffitto in legno policromo, il trono reale e il trono arcivescovile ospitati nel presbiterio, distinguibili dalla contrapposizione dello sfarzo che caratterizza il primo e la semplicità dell’altro. L’organo a canne, situato a sinistra dell’altare barocco, è l’unico in Europa ad avere sei tastiere di 61 note l’una. Di epoca barocca, anche la Cappella del Tesoro.

Nota a livello internazionale per i suoi mosaici, il Duomo è una delle più importanti opere musive bizantine esistenti al mondo, insieme alla chiesa di Santa Sofia di Istanbul. E’ la decorazione musiva più vasta d’Italia, realizzata da una squadra di mosaicisti bizantini affiancati da artisti di altre scuole. Una superficie di oltre 6000 metri quadri e oltre 130 mosaici in oro, che adornano la chiesa e raffigurano episodi tratti dall’antico testamento e dalle vite dei Santi, hanno da sempre il compito di rappresentare la ricchezza e il potere che il Regno di Sicilia raggiunse durante la dominazione normanna.

Nell’abside centrale spicca il grande mosaico del Cristo Pantocratore che, illuminato dalla luce esterna crea un suggestivo effetto mistico.

Fonte foto: vacanze in Sicilia

Solo una visita guidata, però, potrà valorizzare al meglio la bellezza del duomo e la sua storia.

Cosa ammirare nei dintorni della Cattedrale

Fonte foto: coopculture

Monreale non può limitarsi semplicemente alla visita di Santa Maria Nuova. Adiacente alla chiesa c’è il Monastero di San Benedetto, che ospitava i monaci che sovraintendevano alla Cattedrale. Il meraviglioso chiostro in stile romano è considerato fra i più imponenti e prestigiosi appartenenti al XII secolo. Mentre nel Palazzo Arcivescovile, distribuito su tre piani, c’è il Museo Diocesano dove è possibile ammirare quadri, affreschi, paramenti sacri e oggetti liturgici.

Alle spalle del Municipio, il belvedere del giardino pubblico regala una suggestiva vista della Conca d’oro. La pianura dove sorge Palermo. Chiamata così per i colori che la contraddistinguono. Colori dorati degli agrumi di Sicilia ed in particolare del mandarino tardivo.

Fonte foto: flickr

Ciambr’art

Non si può lasciare Monreale senza visitare il quartiere storico di Ciambra, a due passi dal Duomo. Quartiere dove vivevano gli artisti e gli operai che hanno partecipato alla costruzione della cattedrale. Stretti vicoli e abitazioni in stile medievale fra botteghe che espongono colorate produzioni artistiche artigianali tipiche del posto, caratterizzano questo luogo ribattezzato Ciambr’Art. In effetti l’atmosfera creatasi richiama quella di una galleria d’arte a cielo aperto.

Fonte foto: viaggimperfetti

Monreale è incanto. Il volto di un antico e sfarzoso regno e allo stesso tempo della vivace e calorosa trinacria moderna. E’ storia e arte tutta da vivere.

“Non vi è alcun metodo più sicuro per evadere dal mondo che seguendo l’arte, e nessun metodo più sicuro di unirsi al mondo tramite l’arte.”

 Goethe


Condividi su