Piemonte - 5 posti da non perdere

Piemonte – 5 posti da non perdere

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Fermo restando che scegliere solo 5 mete non è stato semplice, ecco qui 5 posti suggestivi da visitare e che vi lasceranno con la voglia di Piemonte.

Lago d’Orta

Prima meta il lago d’Orta con la sua isola. Questa piccola e incantevole isola è sita a Orta San Giulio, in provincia d i Novara. Un bel po’ di secoli fa, intorno al 390, sull’isola viene edificata la prima chiesa per tentare di cambiare le abitudini degli abitanti che erano ben radicate al ciclo della terra.

Anche se sembra un punto poco pratico da raggiungere l’isola è sempre stata una continuità di vita. Il borgo medievale di Orta poi è un luogo che è meta di meditazione e di ispirazione per poeti, artisti e scrittori di tutte le epoche. Il perché non è così immediato da capire. Non si tratta solo della suggestione del luogo. A indurre alla riflessione è la via del silenzio sulla quale vegliano le monache dell’Abbazia votate al silenzio. Lungo la via le frasi lasciate dalla Badessa  Anna Maria Canopi fanno ancora il loro dovere e aiutano chi la attraversa nel raccoglimento. Attenzione però, non solo l’isola del lago è interessante, infatti ci sono svariate attività a disposizione degli amanti dell’aria aperta e dello stile di vita green.

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Il lago delle Streghe

All’estremo Nord del Piemonte, conteso con Verbano-Cusio-Ossola si trova il lago delle Streghe. Il lago deve il suo nome al verde smeraldo delle sue acque che hanno creato un terreno fertile alla nascita della leggenda del luogo. L’intensità del colore delle acque viene enfatizzata dal riflesso dei larici del Parco dell’Alpe Veglia. Tra questi alberi, a ridosso del lago pare che molti orsono una fanciulla affetta dal mal d’amore abbia incontrato una vecchia signora intenta a tessere. La giovane racconta la sua storia alla signora che si rivela essere una strega. Quando la fanciulla chiede alla strega di legare a lei l’uomo che l’aveva lasciata da sola, la strega sceglie di condurla all’interno di una grotta. Qui la giovane incontra altre 12 streghe sempre impegnate nel lavoro della tessitura. La vecchina le mostra due piccole pozze d’acqua, in una vi è l’uomo che l’ha lasciata, nell’altra la pozza che mostra il volto dell’amore eterno. Infine alla giovane viene chiesto di scegliere tra i due, la fanciulla dopo avere lungamente pensato sceglie la via dell’amore eterno e diviene strega a sua volta.

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Varallo

Un’altra meta che regala monti e specchi d’acqua è Varallo ed è sito in Valsesia. Oltre al lago di Sant’Agostino il paese è famoso per il Sacro Monte, entrato a pieno diritto a far parte del patrimonio dell’UNESCO. Infatti qui prende vita il più antico dei Sacri Monti per portare avanti la volontà di fondare una nuova Gerusalemme. Questo sito viene scelto e i lavori per la costruzione del sito iniziano intorno al periodo di Natale del 1486. Il posto è di una bellezza tale da togliere il fiato, infatti quando si parla di nuova Gerusalemme non si fa per dire. Il progetto viene realizzato seguendo la topografia della Palestina e consta di 50 cappelle e di oltre 800 statue che rappresentano la passione del Cristo. Insomma una vera cittadella sacra.

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Chianale

Se volete visitare uno dei borghi di pietra più belli della penisola questo è il posto che fa per voi. Sito in provincia di Cuneo nell’Alta Val Varaita a 880 metri di altitudine questo piccolo borgo di pietra è di natura occitana. Infatti il suo nome deriva proprio dal nome occitano La Cianal che significa canale, ed è legato al torrente Varaita che lo attraversa. Il torrente è il vero signore del borgo che divide in due esatte metà e che gli abitanti hanno reso comunicanti tra di loro grazie ad un antico ponte, anch’esso in pietra. Le case sono costruite in ardesia e legno ed i tetti costituiti da lose.

Cascata delle Pisse

Quest’ultima meta è per i più avventurieri dei nostri lettori, poiché si trovano a Valsesia, nella Valle di Bors. Per raggiungerla bisogna avere una gran voglia di vederla, infatti è sita a 2200 metri di altitudine e prima di arrivare, bisogna proseguire 300 metri dopo aver preso la funicolare. 

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