Torna a Sirmione la Corsa più bella del mondo

Proporre questo evento in un momento così difficile per il mondo, significa voler promuovere la crescita di una cultura fatta di attenzione alle comunità, ai territori, alla mobilità rispettosa dell’ambiente. Ieri come oggi, Mille Miglia è portavoce del progresso tecnico, sociale ed umano. Un’attitudine alla vita, un modo di essere dinamico, elegante e ricercato, in cui creatività e gusto italiano incontrano la sperimentazione e la contaminazione con moda, arte e design.

 

Il 6 ottobre 2020  è stata presentata con un evento digitale, trasmesso in diretta dalla sede di Brescia e condotto dal giornalista e conduttore televisivo Fabio Tavelli, la trentottesima edizione della 1000 Miglia. Alle 14,00 di giovedì 22 ottobre, dalla tradizionale rampa di Viale Venezia, partirà la prima delle auto storiche che si sfideranno nell’edizione 2020 della gara più bella del mondo, che quest’anno omaggia la sua città natale.

Presenti al lancio dell’evento L’Amministratore Delegato di Mille Miglia, Alberto Piantoni che, illustrando le novità di questa inedita versione autunnale, ha sottolineato l’aspetto della sicurezza con l’applicazione rafforzata di procedure e tecnologia per la tutela sanitaria di tutte le persone che lavorano, partecipano e assistono alla Mille Miglia lungo tutto il suo percorso. Non sono mancati anche i messaggi del Presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi e del Presidente di Mille Miglia srl Franco Gussalli Beretta che hanno espresso il desiderio che l’edizione 2020   rappresenti un sostegno per l’Italia e una spinta alla ripartenza.   Tra gli appuntamenti che precederanno la partenza della Mille Miglia 2020, mercoledì 21 è anche in programma la seconda edizione del Green Talk, il convegno dedicato alla sostenibilità e all’auto elettrica (la nuova frontiera del settore automobilistico) organizzato in collaborazione con Fondazione Symbola.                                                               
 
 
La presentazione del 6 ottobre è stata occasione, oltre che per raccontare le peculiarità di questa edizione 2020, anche per compiere un vero e proprio viaggio attraverso l’Italia della Mille Miglia. Un racconto inedito della scoperta della bellezza dell’Italia, del suo fascino e della sua cultura, attraverso i luoghi della 1000 Miglia è stato offerto dal direttore creativo e fotografo Simone Bramante, che ha compiuto un vero e proprio tour – quello appunto dell’Italia della 1000 Miglia – toccando alcune località collegate alla corsa, per realizzare un reportage in immagini, video e testimonianze.
 
 
 
Noi di Hermes Magazine pensiamo sia doveroso per incuriosire il lettore, per omaggiare e gustare la genialità e l’intraprendenza italiana, fare un breve cenno alla storia di questa manifestazione e a come è nata.
 
 
 
La Mille Miglia nasce come   una competizione automobilistica stradale  di granfondo che si  disputava in Italia tra il 1927 e il 1957, come   gara di velocità in linea, non a tappe, con partenza e arrivo a Brescia, in cui i concorrenti arrivavano fino a Roma attraverso il centro-Nord Italia. Il nome della gara deriva dalla lunghezza del percorso; infatti, nonostante diverse variazioni nel corso degli anni, rimase lungo circa 1600 chilometrii equivalenti a circa mille miglia imperiali. Venne ideata ed organizzata da quattro amici in risposta alla mancata assegnazione a Brescia, loro città natale, del Gran Premio d’Italia, organizzato nel nuovo autodromo di Monza.

I quattro, che divennero poi noti come i quattro moschettieri della Mille Miglia, sono il conte Aymo Maggi , pilota e finanziatore, il conte Franco Mazzotti, giornalista, pilota, finanziatore e presidente del RACI di Brescia, Renzo Castagneto, l’organizzatore vero e proprio, e Giovanni Canestrini, il decano dei giornalisti italiani nel settore automobilistico. La prima edizione partì alle 13 del 26 marzo 1927, con la partecipazione di 77 equipaggi, 2 soli dei quali stranieri. Di loro 55 portarono a termine la corsa mentre 22 vetture furono costrette al ritiro. Alla fine un equipaggio bresciano composto da Ferdinando Minoia  e  Giuseppe Morandi  a bordo di una bresciana OM 665 “Superba” S torpedo,  tagliarono per primi il traguardo completando il percorso in 21 ore, 4 minuti, 48 secondi e 1/5 alla media di 77,238 km/h. Solo dopo l’enorme successo della prima Mille Miglia si decise di ripetere la prova negli anni a venire e l’evento divenne così importante che il tracciato fu modificato per ben tredici volte per far passare la gara anche da altre città.
Dal 1977 la Mille Miglia rivive sotto forma di gara di regolarità storica a tappe la cui partecipazione è limitata alle vetture, prodotte entro il 1957, che avevano partecipato (o risultavano iscritte) alla corsa originale. Il percorso Brescia-Roma-Brescia ricalca, pur nelle sue varianti, quello della gara originale mantenendo costante il punto di partenza/arrivo in viale Venezia all’altezza dei giardini del Rebuffone. 
 
 
 
L’edizione 2020 vede il  passaggio da Sirmione che risulta  molto suggestivo, perchè si snoda lungo la strada che da Colombare porta al Castello di Sirmione. Come sempre parte da Brescia e durante il tragitto della prima tappa le città che diventeranno sfondo e protagoniste saranno ovviamente Brescia, Desenzano sul Garda, Sirmione, per proseguire verso Mantova. L’ultima tratta del 25 ottobre della Mille Miglia, vedrà il ritorno a Brescia, per la tradizionale e trionfale passerella in Viale Venezia.