BILLO, il piatto rivoluzionario per una nuova abitudine alimentare

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Fonte immagine di copertina: radio-food.it

Negli ultimi decenni, la filosofia del corretto mangiare non solo è diventata sempre più in voga, ma è stata addirittura studiata dalle migliori università al mondo.

Se la ben nota dieta mediterranea prevede una giusta assunzione di tutti i nutrienti principali, da assumere più o meno frequentemente, nella pratica questo concetto si è identificato nel cosiddetto Piatto del Mangiar Sano (o Piatto Unico Bilanciato). Questa metodologia di alimentazione è stata studiata agli inizi dello scorso decennio dagli esperti della Harvard T.H. Chan School of Public Health, i quali hanno poi diffuso una guida che insegna come creare pasti bilanciati dal punto di vista nutrizionale.

Sebbene sembri cosa da poco, l’abbinamento degli alimenti influisce molto sull’assunzione dei giusti nutrienti e, ovviamente, anche sulla nostra forma fisica. A meno che non si tratti di avere patologie personali, spesso ci chiediamo come mai persone che mangiano il doppio – o più – di noi, siano molto più in forma. Tante volte la risposta è semplice: mangiano meglio, evitando accostamenti di cibi sbagliati e assunzioni in eccesso di nutrienti “nocivi”.

La teoria dell’Healthy Eating Plate, quindi, si schematizza in una sorta di piatto immaginario diviso in diverse aree, ciascuna delle quali deputata a contenere le giuste porzioni di proteine sane (che possiamo trovare, ad esempio, in pollo, pesce e legumi), cereali (meglio se integrali), verdure e frutta/dolce.

Se questa che vi ho appena illustrato resta una teoria, nella pratica ci ha pensato il food designer Mauro Olivieri a darle una forma. Dopo anni di studi e ricerche, infatti, in collaborazione con la dietista Dott.ssa Consuelo Vecchio ed Emanuele Gnemmi, amministratore della Emanuele Gnemmi Consulting (società dall’esperienza trentennale nel settore del food & beverage), Olivieri ha presentato al pubblico Billo, un piatto/contenitore creato appositamente per rispettare la teoria del bilanciamento degli alimenti.

Fonte immagine: Italia a tavola

Le caratteristiche di Billo

Ma veniamo al dunque. Billo è un prodotto di food design che risponde all’esigenza di assumere, a ogni pasto, la giusta porzione di alimenti diversi. Fatto di plastica 100% riciclabile, le “zone” in cui è diviso impediscono ai cibi di mischiarsi tra loro, consentendo un facile calcolo del peso e delle calorie di ciascun alimento, cotto o crudo che sia.

Gli spazi che ospiteranno i nostri pranzi e cene sono di forma triangolare, così da far arrivare al cervello la percezione di una quantità maggiore di cibo. Inoltre, siccome il cibo cotto scalda, in questo piatto particolare è prevista anche la sezione dedicata al collocamento di frutta o dolce, pensata come una ciotola che può essere rimossa prima di mettere il piatto nel microonde.

Il potenziale utilizzo di questo contenitore è pressoché illimitato, considerando anche la possibilità di essere messo sottovuoto grazie alla collaborazione con la Vacutech. Ogni sezione del piatto, infatti, verrebbe sigillata “a sé”, in modo da creare una compartimentazione ed impedire che i cibi si contaminino se, ad esempio, Billo viene tenuto in verticale o trasportato all’interno di borse o sacchetti della spesa.

Ora diteci, siete del team “attenti sempre a quello che si mangia” o del team “mi strafogo di schifezze”? Utilizzate già prodotti simili a Billo? Se no, lo provereste? Let us know!


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